Gli Enti del Terzo Settore (ETS) che intendono beneficiare del riparto delle quote del 5×1000 per il 2025 devono accreditarsi entro il prossimo 10 aprile.
La scadenza riguarda sia gli enti già iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), ma mai accreditati al 5×1000, sia quelli che stanno presentando domanda di iscrizione al RUNTS. Tali enti dovranno procedere a flaggare nella propria area personale del RUNTS la casella dedicata all’accreditamento al 5×1000 e indicare l’IBAN a cui dovrà essere indirizzato l’eventuale versamento del beneficio.
Con riguardo alle ONLUS, si segnala che Il Decreto Milleproroghe ha confermato che la gestione del loro accreditamento resta in capo all’Agenzia delle Entrate, che si occuperà della verifica dei requisiti e della pubblicazione degli elenchi. Gli enti che non si accreditano entro la scadenza ordinaria del 10 aprile 2025 hanno comunque un’ulteriore possibilità di partecipare al riparto del 5×1000. È infatti prevista un’iscrizione tardiva entro il 30 settembre 2025, a condizione che venga presentata l’istanza di accreditamento e versata una sanzione di 250 euro tramite il modello F24 ELIDE, utilizzando il codice tributo 8115.