[vc_row][vc_column][vc_column_text]Come gestire un impianto sportivo, quali le implicazioni legali nella gestione e nella promozione della pratica sportiva, come tutelare la privacy dei propri iscritti, come gestire un’associazione sotto il profilo contabile, fiscale, previdenziale. Insomma: come riuscire a dirigere un’associazione in modo autonomo, forti di una formazione aggiornata e specialistica, necessaria alla ripresa in sicurezza delle proprie attività dopo la crisi pandemica. Tutto questo è al centro della formazione erogata da AiCS prima ai suoi comitati e ora, a cascata, alle sue associazioni, attraverso e grazie il progetto “È Ora! Servizi di aggiornamento e assistenza all’associazionismo sportivo per la ripartenza” finanziato da Sport e Salute e promosso in collaborazione con gli altri enti di promozione sportiva Acsi, Csen e Libertas. Il piano formativo sta per volgere al termine e già oltre 40 comitati AiCS sono stati coinvolti nel progetto: a loro e ai loro dirigenti e operatori sono stati erogati i servizi di aggiornamento e assistenza lungo tutto il territorio nazionale attraverso quattro moduli formativi on line e a carattere nazionale. In seconda istanza, poi, attraverso l’azione pilota di quattro tra i comitati regionali coinvolti nella prima fase del progetto, la formazione è stata erogata a cascata anche alle associazioni e alle società sportive affiliate ad AiCS nei relativi territori. Centinaia i partecipanti diretti alle sessioni territoriali, a cui si aggiunge il pubblico che ha partecipato alle dirette streaming delle varie sessioni formative.
L’intento del progetto era dunque quello di fare dei comitati territoriali AiCS veri e propri centri di servizi capaci di assistere e sostenere le associazioni e le società sportive locali nella ripresa delle attività sportive e sociali post Covid. Nello specifico, poi, nel modulo “gestione e contabile” è stato anche affrontato l’argomento delle iscrizioni delle Asd/Ssd al RUNTS, il Registro unico nazionale del Terzo Settore, in modo che i comitati regionali “pilota” potessero rappresentare nei prossimi mesi un punto di riferimento sul territorio di supporto anche per i comitati provinciali ogni qual volta si presentino associazioni che vogliono iscriversi al RUNTS.
D’altronde, l’indagine condotta da Sport e Salute a luglio 2020, su un campione complessivo di 2.546 organizzazioni sportive italiane, faceva emergere in modo chiaro l’esigenza di sviluppo delle conoscenze e competenze utili ad una ripartenza “a tutto tondo” del movimento dello sport di base, affinché la crisi, dovuta agli effetti dell’emergenza Covid, potesse essere superata attraverso occasioni di formazione, aggiornamento e assistenza che possano avere effetti a medio e lungo termine sulla tenuta e sulla sostenibilità delle organizzazioni. Sulla base delle esigenze emerse, gli enti di promozione sportiva tra cui AiCS hanno dato il via al pacchetto formativo il cui obiettivo principale è proprio quello di rafforzare le competenze, anche digitali, dei comitati regionali e provinciali degli enti sportivi, punto di riferimento dell’associazionismo sportivo sul territorio, e di offrire assistenza e formazione a dirigenti e operatori delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche.
La sperimentazione condotta poi nei 4 comitati pilota consentirà di costruire un modello replicabile in futuro su tutti i territori italiani.
Responsabile del progetto, Valeria Gherardini, anche responsabile dell’ufficio di progettazione AiCS; coordinatore territoriale, il consulente e commercialista Alessio Silvestri. I docenti nazionali coinvolti nella formazione ai comitati sono: Katia Arrighi, Maurizio Mancini e lo stesso Alessio Silvestri e la formazione da loro erogata è disponibile sul canale Youtube di AiCS. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]