Marta Pagnini è un ex ginnasta italiana, nata il 21 gennaio del 1991 a Firenze. Ha iniziato a praticare ginnastica ritmica a 9 anni ed è stata convocata in squadra nazionale all’età di 17 anni, divenendo subito capitano della squadra.

Purtroppo nei suoi primi anni trascorsi in raduno permanente ha subito dei gravi infortuni che l’hanno tenuta fuori dalla squadra per un lungo periodo. Ma poi con grinta e tenacia è riuscita a rientrare in squadra, insieme a Elisa Blanchi, Romina Laurito, Elisa Santoni, Anzhelika Savrayuk e Andreea Stefanescu (denominate Farfalle): ad allenare la squadra c’è Emanulela Maccarani.

Marta deve la sua buona preparazione alla storica società di ginnastica che ha formato molti ginnasti di fama mondiale, Etruria di Prato. La vita di questa bravissima ginnasta è stata segnata da molte medaglie, infatti nel 2011 vince l’oro iridato e due argenti nel concorso a squadre ai Mondiali di Montpellier. L’anno successivo partecipa alle Olimpiadi di Londra 2012 nella quale ha vinto la medaglia di bronzo con la nazionale italiana (ha sfiorato la medaglia d’argento che non ha ricevuto a causa di un errore della squadra durante il secondo esercizio). Pur essendo una ginnasta, Marta ha avuto problemi di scoliosi che ha risolto grazie ad un corsetto che ha indossato tra un allenamento ed un altro. Di iniziativa del presidente della Repubblica, l’11 aprile 2014 le è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica italiana, per la medaglia di bronzo conquistata a Londra 2012. Inoltre dal 10 Gennaio 2012 la giovane ginnasta si è arruolata nell’Aeronautica Militare.

Grazie alle ottime prestazioni nelle finali di specialità ai cerchi e clavette, durante tutte le tappe del circuito di Coppa del mondo di ginnastica ritmica 2015, vince l’iridata classifica generale di questa specialità. Viene quindi premiata con la squadra in occasione dell’ultima tappa, a Kazan, quella precedente ai campionati del mondo in programma a Stoccarda.

Prende parte ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro con le compagne Alessia MaurelliCamilla PatriarcaSofia Lodi e Martina Centofanti. Qualificate in finale con il quarto punteggio generale, confermano la stessa posizione anche nella finale, con un punteggio complessivo di 35.549 (ottenuto dalla somma dei parziali di 17.516 nell’esercizio ai 5 nastri e di 18.033 in quello misto a cerchi e clavette) sfiorando, così, il podio (e il secondo piazzamento) per appena 2 decimi di punto. Con le compagne, è stata l’unica squadra nazionale ad essere stata invitata a partecipare al Rhythmic Ginnastic All-Star Gala, il più importante evento asiatico di ginnastica ritmica che riunisce le migliori ginnaste del pianeta, a Seoul, in Corea del Sud.

A settembre 2016 annuncia il suo ritiro dalla pedana.

Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpionico