Tra le ginnaste più importanti c’è Oksana Kostina, un’atleta dotata di notevole carisma; nata in Siberia ad Irtutsk il 15 aprile del 1972, sin da giovanissima ha iniziato a praticare questa disciplina, uno sport che riesce ad affascinarla totalmente, a tal punto di diventare una delle migliori per quanto riguarda l’interpretazione musicale. Si nota infatti che ad ogni esercizio esprime con eleganza e passione l’amore che nutre nei confronti di questo sport, riuscendo a coordinare danza, ginnastica, e fantasia. Non a caso ottiene risultati brillanti ai mondiali e agli europei, classificandosi quasi sempre tra i primi posti; grandi soddisfazioni per la ginnasta. Tra le sue vittorie più importanti emergono le medaglie vinte alle prestigiose gare di Master e ai Goodwil Games nell’anno 1990. Ma la ginnastica ritmica praticata a quei livelli, è stata da sempre uno degli sport più impegnativi e ottenere ottimi risultati non è per niente semplice, infatti Oksana non sempre è riuscita ad ottenere l’oro ma la sua tenacia e la sua determinazione a raggiungere tale obiettivo, la spingono continuamente a non lasciarsi andare mai. Insieme alla sua allenatrice personale Olga Butanova, dopo una serie di sconfitte, decidono di andare a Barcellona e qui, per un breve periodo di tempo, la futura campionessa inizia ad allenarsi insieme ad un gruppo di ginnaste inglesi ma successivamente è costretta a tornare.
L’incidente
Il 1992 è stato l’anno determinante per Oksana, un anno che ha segnato una tappa fondamentale nella sua vita poiché grazie ai suoi assidui allenamenti conquista ben cinque primi posti ai Campionati del mondo, la sua fama inizia così a crescere notevolmente e tali traguardi la rendono la ” Regina della ginnastica ritmica”. La Kostina è stata una delle poche campionesse ad essere amata in quel modo, è stata in grado di trasmettere ai giudici e al pubblico le emozioni che ella stessa provava in pedana. Esattamente tre mesi dopo questa grande vittoria viene coinvolta in una vera e propria tragedia; la giovanissima viaggiava insieme al suo fidanzato quando vennero travolti in un incidente. Entrambi trasportati d’urgenza in ospedale ma nonostante la prontezza dei soccorsi, la ventenne muore poche ore dopo l’accaduto per delle lesioni interne gravi, il ragazzo invece riesce a salvarsi. Non è stato un dramma inaspettato soltanto per i familiari della ragazza bensì anche per tutti coloro che la conoscevano e la amavano nel mondo della ginnastica ritmica, un mondo che ormai l’aveva cresciuta e che non la dimenticherà mai.
Curiosità
Lasciò così il ricordo di una fantastica ginnasta caratterizzata non solo da infinite doti fisiche necessarie per praticare quello sport ma anche da un carattere eccezionale, una delle poche a lottare sul serio per una grande passione, una ginnasta da prenderne esempio. L’ incanto delle sue flessuose evoluzioni permane in chi ha avuto la fortuna di vederla in pedana. Qualche anno fa, nel 2011-2012 è stato effettuato il trofeo “ Oksana Kostina” in onore dell’atleta. Il programma prevedeva l’esecuzione di esercizi di libera ideazione e le ginnaste potevano partecipare alla gara in base alla fascia di età, inoltre, quelle più piccole potevano gareggiare per le categorie delle più grandi ma non viceversa. Il 2° Trofeo “Kostina” si è tenuto il recentissimo 20 Aprile 2013 presso il palazzetto dello sport di Frascati.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpionico.