[vc_row][vc_column][vc_column_text]Sabato 25 settembre tra Palazzo Pretorio e il Monastero di San Francesco: conferenza pubblica sui costumi del tempo e l’immagine di Dante attraverso la storia, e presentazione del volume per bambini che racconta la vita al tempo del Sommo
Presenti: le autorità locali e i dirigenti nazionali AiCS
Passa da Gubbio, nel cuore del Festival del Medioevo, il tour itinerante dell’Associazione italiana Cultura Sport per ricordare il Sommo Poeta nel 700esimo anniversario dalla sua morte. Doppio appuntamento sabato 25 settembre a Palazzo Pretorio e nel Monastero di San Francesco con la presentazione del fumetto AiCS dedicato a Dante e con la conferenza pubblica “Dietro la veste rossa di Dante”, per indagare con l’aiuto dello storico del costume Federico Marangoni la moda dell’epoca e le tante rappresentazioni del Poeta attraverso la storia. Il tour nazionale coinvolge sette città, in quattro regioni che hanno conosciuto Dante da vicino, per 6 conferenze e un laboratorio che andranno a indagare non solo i rapporti del Poeta con il territorio ma anche la vita ai tempi di Dante.
L’immagine che oggi abbiamo del padre della Divina commedia è il frutto di una sedimentazione nell’immaginario collettivo di una rappresentazione ormai divenuta tradizionale. Quando pensiamo a Dante, infatti, lo immaginiamo vestito di rosso, coronato del simbolico alloro dei poeti, che con il cappuccio rosso anch’esso e la cuffia bianca ricorda piacevolmente i toni del nostro tricolore, ma anche i colori che nel medioevo erano associati alle virtù teologali: in bianco la Fede, in verde la Speranza e in rosso la Carità. Se, però, osserviamo le fonti iconografiche scopriamo che c’è una significativa differenza tra le più antiche immagini che abbiamo del poeta fiorentino e i dettagli del suo abbigliamento rappresentato nelle miniature dei numerosi manoscritti che propagarono la fama della Commedia nel tempo. Dalle iconografie medievali, dove appare un Dante più “colorato” e vario, fino a quelle rinascimentali, divenute “classiche” a loro volta, dalle 16.30 nel Monastero di San Francesco Federico Marangoni condurrà il pubblico del Festival del Medioevo in un viaggio per immagini per scoprire cosa c’è “Dietro al veste rossa di Dante”.
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Prima, alle 14.30 nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, sarà invece presentato il volumetto “Dante. Quel naso che ha fatto storia”, fumetto scritto da Raffaele Posulu e Francesco D’Onofrio per AiCS e volto a raccontare ai più piccini l’amore per Beatrice, l’amicizia con altri poeti del Dolce Stil Novo, lo scontro politico tra Guelfi bianchi e neri, l’esilio lontano da Firenze.
La giornata è organizzata sul territorio da AiCS Perugia, con il patrocinio del Comitato nazionale Dante2021, della Regione Umbria, del Comune di Gubbio, e in collaborazione con il Festival del Medioevo. Alla conferenza, saranno presenti: il vice presidente nazionale AiCS Maurizio Toccafondi e le autorità locali. Porterà i saluti della direzione nazionale AiCS la dirigente Sonia Gavini.
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Dopo Gubbio, il tour – inaugurato a Ravenna a fine maggio e già passato per Verona, Portico di Romagna, Chitignano e Poppi nell’Aretino – tornerà in Emilia Romagna, a Terra del Sole dove saranno coinvolti anche i bambini nel laboratorio di costume storico “Rivestiamo Dante”. Nel corso delle conferenze, si è indagato l’eredità di Dante, i suoi rapporti con l’amore e Beatrice, le guerre del Basso Medioevo, e i costumi storici a partire dall’iconica veste rossa con la quale il Poeta è rappresentato.
Il progetto Dante 1321-2021, promosso dal settore Cultura della Direzione nazionale AiCS, non si ferma però qui: in collaborazione con la Rete italiana di cultura popolare, prosegue anche la maratona di lettura della Divina commedia nei diversi dialetti e che sta coinvolgendo tutta la penisola. I testi sono forniti dal Fondo Tullio De Mauro ai comitati provinciali di AiCS e alle scuole del territorio nazionale e ogni 25 del mese, a partire dal DanteDì (25 marzo) e durante tutto il 2021, fino a novembre quando inizierà il Festival della Cultura Popolare a Torino, è trasmessa su Tradiradio.org una rubrica dedicata alle parlate che arriveranno al Fondo da ogni territorio italiano. Le registrazioni potranno essere effettuate da chiunque anche tramite il portale della Rete nella sezione “Dona la voce” https://www.reteitalianaculturapopolare.org/dona-la-voce.html .
Per informazioni e prenotazioni, perugia@aics.it
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L’intero progetto “Dante 1321-2021” è ideato e promosso da AiCS direzione nazionale – Settore cultura, in collaborazione con esperti di storia del costume e rievocazioni storiche. Gode del patrocinio del Comitato nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Veneto, e dei Comuni di Ravenna, Verona, Portico di Romagna, Chitignano, Poppi, Gubbio, Terra del Sole.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]