Scomparso giovedì 28 marzo all’età di 52 anni: lascia moglie e due figli. Venerdì 29 marzo a Napoli i funerali alla presenza del presidente nazionale Molea
Giovedì 28 marzo, all’età di soli 52 anni, è morto a Napoli Alessandro Papaccio, dirigente nazionale di AiCS, insegnante di lettere alle scuole medie e fin da giovanissimo prima volontario poi operatore e dirigente della promozione sportiva. Cuore appassionato delle attività di AiCS in Campania, Papaccio si è speso fin dal 2015 nell’accoglienza dei migranti, curandone specialmente la loro inclusione attraverso attività sportive e culturali, e attraverso la formazione al lavoro. Assieme al padre Giuseppe, e alla sorella Manuela (l’uno presidente di AiCS Napoli, l’altra presidente di AiCS Campania), è stato il motore pulsante del movimento sportivo e sociale in tutta la regione.
Il cordoglio di AiCS:
Alessandro è stato un pilastro fondamentale per AiCS, ricoprendo con dedizione e passione il ruolo di dirigente storico e membro attivo della Direzione Nazionale. La sua influenza è stata particolarmente significativa in Campania e, soprattutto, nella sua amata città di Napoli, dove ha incarnato lo spirito di accoglienza e inclusione che contraddistingue la nostra associazione, impegnandosi instancabilmente per l’integrazione dei migranti nella nostra comunità.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in tutti noi e nella vita dell’associazione che ha tanto amato e servito con impegno incrollabile. Alessandro ha toccato la vita di molti con il suo spirito generoso e il suo impegno per la giustizia sociale, e il suo ricordo vivrà nei progetti che ha guidato e nelle persone che ha ispirato.
In questo momento di profondo dolore, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Alessandro. A Titti, Giuseppe, Lorenzo, Manuela, Giuseppe e Giovanni, inviamo un abbraccio carico di affetto e sostegno, uniti nel ricordo di un uomo eccezionale che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Caro Alessandro, il tuo spirito altruista e la tua visione saranno sempre una guida per la nostra associazione. Ti portiamo nel cuore con amore e gratitudine. Riposa in pace.
Lascia la moglie Titti e i figli, giovanissimi, Giuseppe e Lorenzo, oltre a decine di studenti delle scuole medie di Calata Capodichino dove insegnava lettere. I funerali, venerdì 29 marzo alle 17.30 nella chiesa Madonna di Lourdes, a Napoli: presente anche il presidente nazionale di AiCS, Bruno Molea.
Scomparso giovedì 28 marzo all’età di 52 anni: lascia moglie e due figli. Venerdì 29 marzo a Napoli i funerali alla presenza del presidente nazionale Molea
Giovedì 28 marzo, all’età di soli 52 anni, è morto a Napoli Alessandro Papaccio, dirigente nazionale di AiCS, insegnante di lettere alle scuole medie e fin da giovanissimo prima volontario poi operatore e dirigente della promozione sportiva. Cuore appassionato delle attività di AiCS in Campania, Papaccio si è speso fin dal 2015 nell’accoglienza dei migranti, curandone specialmente la loro inclusione attraverso attività sportive e culturali, e attraverso la formazione al lavoro. Assieme al padre Giuseppe, e alla sorella Manuela (l’uno presidente di AiCS Napoli, l’altra presidente di AiCS Campania), è stato il motore pulsante del movimento sportivo e sociale in tutta la regione.
Il cordoglio di AiCS:
Alessandro è stato un pilastro fondamentale per AiCS, ricoprendo con dedizione e passione il ruolo di dirigente storico e membro attivo della Direzione Nazionale. La sua influenza è stata particolarmente significativa in Campania e, soprattutto, nella sua amata città di Napoli, dove ha incarnato lo spirito di accoglienza e inclusione che contraddistingue la nostra associazione, impegnandosi instancabilmente per l’integrazione dei migranti nella nostra comunità.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in tutti noi e nella vita dell’associazione che ha tanto amato e servito con impegno incrollabile. Alessandro ha toccato la vita di molti con il suo spirito generoso e il suo impegno per la giustizia sociale, e il suo ricordo vivrà nei progetti che ha guidato e nelle persone che ha ispirato.
In questo momento di profondo dolore, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Alessandro. A Titti, Giuseppe, Lorenzo, Manuela, Giuseppe e Giovanni, inviamo un abbraccio carico di affetto e sostegno, uniti nel ricordo di un uomo eccezionale che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Caro Alessandro, il tuo spirito altruista e la tua visione saranno sempre una guida per la nostra associazione. Ti portiamo nel cuore con amore e gratitudine. Riposa in pace.
Lascia la moglie Titti e i figli, giovanissimi, Giuseppe e Lorenzo, oltre a decine di studenti delle scuole medie di Calata Capodichino dove insegnava lettere. I funerali, venerdì 29 marzo alle 17.30 nella chiesa Madonna di Lourdes, a Napoli: presente anche il presidente nazionale di AiCS, Bruno Molea.