A Cervia, il 6 settembre: 4 crediti formativi per i giornalisti iscritti. Sul “palco” le buone pratiche di inclusione contro l’hate speech

 

AiCS, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia Romagna, propone il corso gratuito di formazione per giornalisti sul “Linguaggio inclusivo nello sport”, che si terrà a Cervia (Ravenna) il 6 settembre prossimo dalle 9.30 alle 13.30 a margine dei World Sports Games, l’evento multisportivo promosso dalla Confederazione internazionale dello sport amatoriale e organizzato in Italia da AiCS in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, il Comune di Cervia e ACSI.

Programma:

9:00 – 9:30      Registrazione dei partecipanti

9.30 – 9.45      Saluti:
Silvestro Ramunno, presidente ODG Bologna
Bruno Molea, presidente CSIT – Confederazione internazionale dello sport amatoriale

9.45  –  13:30 Relazioni:

Avv. Ester Di Napoli, presidente commissione di parità AiCS – “La parità di genere nello sport: lo stato dell’arte e la narrazione dello sport sociale come leva di inclusione. Quando la cronaca sportiva dimentica la tutela dei dati sensibili”

Alessandra Raccagni, ufficio stampa AiCS
 – “Buone pratiche di linguaggio inclusivo: Outsport e Mamanet contro l’hatespeech. Come si racconta lo sport di base in chiave inclusiva”

Pasquale Quaranta, Diversity Editor La Stampa – giornalista del gruppo GEDI – “Giornalismo e identità Lgbtqia: il linguaggio che non discrimina e il ruolo del Diversity Editor ”

Raimund Fabi, capo ufficio stampa CSIT – “Storytelling di inclusione: i World Sports Games e il linguaggio inclusivo dello sport amatoriale”

Obiettivo del corso: saper riconoscere – per evitarli – i “falsi amici”: sintesi azzardate e modi di dire che producono discriminazione nel giornalismo sportivo e non solo. Le competenze da acquisire sono legate all’aggiornamento dei dati sensibili da tutelare pur nel rispetto del diritto di cronaca e all’acquisizione di una sensibilità inclusiva circa la narrazione dello sport sociale, e al riconoscimento stesso del valore inclusivo dello sport sociale.

Posti disponibili: 100.
Per partecipare, basterà iscriversi attraverso la piattaforma di formazione della Fondazione Giornalisti dell’Emilia Romagna.