Anche i piccoli ucraini in fuga dalla guerra in Italia grazie ad AiCS. In occasione di BiciScuola, il grande progetto di “edutainment” di RCS Sport giunto alla sua 23esima edizione e che da sempre sensibilizza i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano e il fairplay sportivo a, AiCS Ungheria accompagnerà in Friuli un gruppo di bambini ucraini che sarà invitato ad assistere alla partenza della tappa numero 19 del 24 maggio.
L’iniziativa gratuita coinvolge i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate dal GIRO D’ITALIA e dal GIRO-E.
Il progetto vive tutto l’anno in quanto esteso anche alle corse del grande ciclismo di RCS Sport: Strade Bianche Women Elite, Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo, Milano-Torino, GranPiemonte e Il Lombardia.
In particolare, durante il prossimo Giro d’Italia, i piccoli ucraini saranno a Mortegliano, in provincia di Udine, accompagnati dai volontari e dagli operatori di AiCS Ungheria.
Il Friuli-Venezia Giulia rappresenta la “porta dell’Italia” nei confronti delle popolazioni in difficoltà per la sua posizione geografica di confine. Da due anni, in particolare, questa Associazione, guidata da Giovanni Colosimo è in prima linea a favore dell’Ucraina per offrire supporto a tanti bambini rimasti orfani, adoperandosi nell’accoglienza attraverso i suoi centri di assistenza e contribuendo al trasporti di farmaci e beni di prima necessità nelle zone colpite dal conflitto. Un’occasione speciale, questa offerta dal BiciScuola ai ragazzi, che permetterà di far vivere una giornata emozionante e ricca di emozioni all’insegna della Corsa Rosa.