Di Federico Marangoni, responsabile ricostruzioni storiche del dipartimento cultura di AiCS – dal 2 al 6 novembre
La moda è il riflesso della società da cui nasce e al suo interno è mezzo di comunicazione e di rappresentazione dell’individuo. In occasione dell’anniversario della prima edizione dei Canti di Castelvecchio di Giovanni Pascoli, il Dipartimento Cultura dell’Associazione Italiana Cultura e Sport (AiCS) ha sviluppato un progetto dedicato al grande poeta italiano, col patrocinio della Fondazione Giovanni Pascoli, che verrà presentato in anteprima all’interno del Montecatini Short Film Festival (MISFF), diretto da Marcello Zeppi, che ha prodotto la sua collocazione in collaborazione con la Galleria Turelli, all’interno delle prestigiose Terme Tettuccio di Montecatini.
L’allestimento presenterà una selezione dei documenti che nel 2023 saranno esposti in una mostra itinerante affiancata allo spettacolo, dedicata, come recita il titolo, a “La moda al tempo di Pascoli”. Saranno esposti rari cataloghi commerciali prodotti da botteghe sartoriali e grandi magazzini di fine Ottocento appartenenti alla Collezione di Reenactment Advisor by Federico Marangoni, curatore scientifico della mostra, utilizzati per documentare le forme e i materiali tipici della moda maschile e femminile dell’epoca, sulle cui “regole”, come emerge da alcuni documenti, non sempre il Pascoli era del tutto aggiornato.
Il progetto AiCS comprende inoltre uno spettacolo di teatro-danza su tre atti, ideato e curato dal regista Daniele Lamuraglia e dalla coreografa Paola Sorressa, del Dipartimento Cultura di AICS, per la Mandala Dance Company, a partire dalle ultime ricerche di Francesca Sensini, docente dell’Università di Nizza, che oltre ad un importante e innovativo saggio intitolato “Pascoli Maledetto”, ha analizzato il carteggio tra Pascoli ed Emma Corcos (ammiratrice del poeta e animatrice di un importante salotto culturale a Firenze), curando e pubblicando “Non c’è cosa più dolce”, per l’editore Il Melangolo.
Un modo nuovo, quindi, per avvicinarsi alla poliedrica figura del poeta romagnolo, scoprendo una personalità ancora più grande e moderna di quel che appare dagli studi scolastici tradizionali.