Vinto il bando del Ministero finanziato dai fondi PNRR: la plastica raccolta dalle Rifiuthlon di AiCS sarà riciclata e riutilizzata per fare materiali di scena per gli spettacoli teatrali dell’Associazione. “Per salvare l’ambiente, serve cultura”
AiCS vince il bando del Ministero della cultura sull’innovazione sostenibile e si aggiudica i fondi PNRR per promuovere una cultura di rispetto ambientale, incrociando sport e cultura in modo del tutto innovativo e soprattutto utile: promuovendo quindi le gare di raccolta rifiuti Rifiuthlon, riciclando la plastica raccolta per farne materiali di scena delle rappresentazioni teatrali dell’Associazione. Il tutto, con tanto gioco-teatro ambientale per i più piccoli, e di spettacoli di danza rivolti a una promozione della cultura di rispetto della terra e delle risorse idriche e valorizzando al massimo la plastica già immessa nel circuito e non più smaltibile se non attraverso un riciclo utile e divertente. Nasce così “Preventing plastic invasion”, progetto di educazione ambientale che durerà 18 mesi, da fine 2023, e coinvolgerà 65 province italiane.
“D’altronde, per salvare l’ambiente serve una cultura diversa – commenta Andrea Nesi, coordinatore di AiCS Ambiente -: per questo, AiCS ha deciso di presentarsi a questo bando unendo i suoi due settori, ambiente e cultura, per una visione innovativa e completa dell’educazione ambientale”.
Stando al piano, quindi, le iniziative culturali di AiCS cultura, in una dimensione interdisciplinare, interagiranno con la Gara di rifiuti a premi (Rifiuthlon®), ideata e organizzata da AiCS, per potenziare l’azione di sensibilizzazione delle persone (principalmente minori e famiglie, associati AiCS e pubblico generico) alla cultura della sostenibilità ambientale in un’ottica di responsabilità individuale. Inoltre, il progetto intende valorizzare la plastica già immessa sul mercato, attraverso il suo riutilizzo e la sensibilizzazione delle persone alla cultura dell’economia circolare. Il progetto “PPI_AiCS” intende così trasformare e inserire nei contesti culturali dell’Associazione, e, in particolare, nelle iniziative itineranti della Rifiuthlon, ciò che deriva dalla trasformazione della plastica in un’ottica di economica circolare. Ma come?
“Acquisiremo la materia prima, la plastica, dai comitati AiCS e dalle associazioni affiliate attraverso un sistema di raccolta mirato a specifiche plastiche di uso comune – spiega Nesi -; trasformeremo la plastica grazie a un macchinario che consente di trasformare la plastica grezza prima in granuli poi in sostanza semiliquida con la quale produrremo oggetti di scena per le iniziative culturali AiCS. Porteremo questi stessi oggetti nel nostro mondo culturale sensibilizzando il pubblico a un corretto rapporto con l’ambiente”.
Non solo, poi: le Rifiutlon, pensate specialmente per i più piccoli, saranno accompagnate da attività di gioco teatro e sarà unito a questo la visione di uno spettacolo di danza, adatto a tutte le età. L’obiettivo è chiaro: non solo abbattere il consumo di plastica ma soprattutto sviluppare conoscenze e competenze nella popolazione rispetto alla questione ambientale. Per questo, nel corso degli eventi pubblici, sarà anche rappresentato il modo in cui la plastica raccolta viene riciclata.