Nel ricordo del poliziotto che scoprì la Terra dei fuochi: vince il miglior progetto di recupero di un’area scolastica
Martedì 30 aprile ricorre il 10° anniversario della morte di Roberto Mancini, conosciuto come il poliziotto della terra dei fuochi e che, con la sua squadra, ha dipanato la coltre di nebbia che impediva la comprensione del disastro della terra dei fuochi. L’AiCS in collaborazione con la famiglia di Roberto Mancini, alcuni agenti della sua squadra – Bruno Montorio, Alessandro Pavoni, Franco Bisozzi, Maurizio Mazzetti, la vedova di Michele Liguori Maria Di Buono, noto come il poliziotto di Acerra, anche lui morto a causa di una malattia contratta frequentando le note zone di interramento rifiuti tossici – ha creato una commissione che di anno in anno attribuisce il premio Roberto Mancini a persone, aziende, associazioni che si siano distinte per l’impegno in favore dell’ambiente.
“Quest’anno, nella ricorrenza del decennale dalla morte di Roberto Mancini, abbiamo pensato ad un progetto diverso per il premio Mancini. Sarà la commissione del Premio Mancini a stabilire come aggiudicarsi il riconoscimento realizzando un progetto da parte di gruppi di lavoro costituiti all’interno dei singoli istituti romani. Un progetto che abbia come oggetto il recupero di un’area che potrà essere all’interno delle pertinenze dell’istituto scolastico o anche all’esterno ma nelle vicinanze. Un giardino, un parco, una piazzetta, altro, che il gruppo di studenti e studentesse dovrà individuare autonomamente o con l’aiuto del corpo docente‘ così Andrea Nesi responsabile Ambiente di AiCS
‘Non si tratta di realizzare un disegno tecnico ma di sviluppare un’idea e descriverla corredandola di fotografie del luogo nello stato in cui si trova nel momento dell’analisi. Il progetto dovrà tenere conto principalmente di tre elementi, l’utilità sociale, la sostenibilità ambientale ma anche quella economica ispirandosi al tema del riuso (recupero, seconda mano etc). La giuria del Premio Roberto Mancini valuterà le prime 10 idee progetto vincitrici a cui verrà assegnato un buono spesa del valore di € 100,00 cadauna, mentre il progetto ritenuto vincitore assoluto riceverà un buono del valore di € 500,00 il tutto offerto dal partner dell’iniziativa OK Pubblicità e spendibile in materiale sportivo sul sito: https://www.okpubblicita.com/catalogo-aics/.’ continua Nesi
‘Per quest’anno saranno coinvolti i soli istituti di ogni ordine e grado di Roma, con l’intenzione di allargare l’iniziativa al territorio nazionale già dal prossimo anno. Per ricevere il regolamento e partecipare si dovrà inviare una mail ad ambiente@aics.it ed il termine per l’invio delle idee progettuali è il 30 novembre 2024. Pensiamo che il tema del recupero possa in modo degno onorare il lavoro svolto da Roberto Mancini e la sua squadra offrendo stimoli ai ragazzi riguardo la cura dei propri luoghi ed al non girarsi dall’altra parte’ conclude Nesi
Nel ricordo del poliziotto che scoprì la Terra dei fuochi: vince il miglior progetto di recupero di un’area scolastica
Martedì 30 aprile ricorre il 10° anniversario della morte di Roberto Mancini, conosciuto come il poliziotto della terra dei fuochi e che, con la sua squadra, ha dipanato la coltre di nebbia che impediva la comprensione del disastro della terra dei fuochi. L’AiCS in collaborazione con la famiglia di Roberto Mancini, alcuni agenti della sua squadra – Bruno Montorio, Alessandro Pavoni, Franco Bisozzi, Maurizio Mazzetti, la vedova di Michele Liguori Maria Di Buono, noto come il poliziotto di Acerra, anche lui morto a causa di una malattia contratta frequentando le note zone di interramento rifiuti tossici – ha creato una commissione che di anno in anno attribuisce il premio Roberto Mancini a persone, aziende, associazioni che si siano distinte per l’impegno in favore dell’ambiente.
“Quest’anno, nella ricorrenza del decennale dalla morte di Roberto Mancini, abbiamo pensato ad un progetto diverso per il premio Mancini. Sarà la commissione del Premio Mancini a stabilire come aggiudicarsi il riconoscimento realizzando un progetto da parte di gruppi di lavoro costituiti all’interno dei singoli istituti romani. Un progetto che abbia come oggetto il recupero di un’area che potrà essere all’interno delle pertinenze dell’istituto scolastico o anche all’esterno ma nelle vicinanze. Un giardino, un parco, una piazzetta, altro, che il gruppo di studenti e studentesse dovrà individuare autonomamente o con l’aiuto del corpo docente‘ così Andrea Nesi responsabile Ambiente di AiCS
‘Non si tratta di realizzare un disegno tecnico ma di sviluppare un’idea e descriverla corredandola di fotografie del luogo nello stato in cui si trova nel momento dell’analisi. Il progetto dovrà tenere conto principalmente di tre elementi, l’utilità sociale, la sostenibilità ambientale ma anche quella economica ispirandosi al tema del riuso (recupero, seconda mano etc). La giuria del Premio Roberto Mancini valuterà le prime 10 idee progetto vincitrici a cui verrà assegnato un buono spesa del valore di € 100,00 cadauna, mentre il progetto ritenuto vincitore assoluto riceverà un buono del valore di € 500,00 il tutto offerto dal partner dell’iniziativa OK Pubblicità e spendibile in materiale sportivo sul sito: https://www.okpubblicita.com/catalogo-aics/.’ continua Nesi
‘Per quest’anno saranno coinvolti i soli istituti di ogni ordine e grado di Roma, con l’intenzione di allargare l’iniziativa al territorio nazionale già dal prossimo anno. Per ricevere il regolamento e partecipare si dovrà inviare una mail ad ambiente@aics.it ed il termine per l’invio delle idee progettuali è il 30 novembre 2024. Pensiamo che il tema del recupero possa in modo degno onorare il lavoro svolto da Roberto Mancini e la sua squadra offrendo stimoli ai ragazzi riguardo la cura dei propri luoghi ed al non girarsi dall’altra parte’ conclude Nesi