Tra le molteplici e variegate realtà seguite dal Comitato Provinciale AiCS di Brescia merita un occhio di riguardo un’attività tradizionale e molto sentita come quella dedicata ai segugi. Splendidi animali che, in coppia con i loro proprietari, di anno in anno sono protagonisti di una manifestazione che è diventata un appuntamento irrinunciabile come il “Memorial Angeli – Memorial Bellini Bortolo Giotto”, che viene organizzato in stretta collaborazione dall’Ascd Ipedretti, dall’Aics, dai segugisti del territorio, dal Club Bleu de Gascogne e dai Comprensori Alpini C3-C4.

Grazie alla passione di tutti questi componenti e all’entusiasmo di tutti i partecipanti con i loro splendidi animali, lo scorso fine settimana nel territorio di Piancogno è andata in scena una due-giorni che ha coinvolto le numerose persone presenti. A livello agonistico il Trofeo alla Memoria di Ernesto Pezzoni è andato ai segugi di Gino Piazzani, che con Diana si è aggiudicata pure il Memorial Bellini. L’appassionante due giorni in Alta Vallecamonica ha messo a disposizione numerosi premi, con i segugi italiani di Giampaolo Borghesi che hanno vinto il Memorial Sandrini quale miglior muta, con l’aggiunta del premio quale miglior soggetto di giornata conquistato da Giada. La seconda giornata di gara si è rivolta alla classe mute libere. Il Trofeo alla memoria di Bellini Bortolo Giotto è andata ai segugi italiani di Davide Boldini, mentre il Trofeo Trafer è andato alla muta a pelo raso della famiglia Strafacci. Da segnalare la particolare soddisfazione di Giampaolo Borghesi e della sua Giada, incoronata per il secondo giorno consecutivo miglior segugio e, di conseguenza, vincitrice pure del Memorial Domenico Bonsi quale miglior soggetto del Memorial Angeli 2024. Il Trofeo Angeli, infine, è stato conquistato dalla muta di segugi italiani a pelo raso della famiglia Strafacci. È stato questo l’ultimo verdetto dell’ormai tradizionale competizione che nel cuore del territorio di Piancogno ogni anno unisce in modo sapiente natura, animali e uomo in un legame che rappresenta l’elemento saliente di questa disciplina che rappresenta al tempo stesso un’occasione per stare insieme e per immergersi nella natura per i suoi praticanti ed i loro impareggiabili segugi.