La splendida sala dei giudici di Palazzo Loggia ha ospitato una cerimonia di particolare significato. L’Amministrazione Comunale di Brescia, rappresentata nell’occasione dall’assessore allo sport Alessandro Cantoni, ha voluto celebrare l’Olympia Athletic Team per i brillanti risultati ottenuti nel corso di questa stagione e per l’entusiastico “impegno dedicato a far vincere l’inclusione attraverso un’attività sportiva che non vuole più conoscere né distinzioni né barriere”. Uno spirito che è stato evidenziato nel modo più concreto dal Campionato Nazionale Aics di atletica leggera che, per la prima volta, ha unito atleti normodotati e paralimpici in un’unica competizione e che ha visto proprio i portacolori della società guidata dal presidente Andrea Boroni tra i suoi protagonisti. In questo senso hanno ricevuto il premio del Comune e il plauso dell’intera città di Brescia, che è stata rappresentata al meglio a livelli così significativi, Giovanni Pili D’Ottavio, che, in un anno ricco di grandi soddisfazioni in diverse competizioni, ha vinto la medaglia d’oro nei 1.500 metri su pista, laureandosi così campione nazionale Aics paralimpico nella categoria T12, Davide Federici, campione nazionale Aics paralimpico nei 100 e nei 200 metri, e due atleti normodotati come Alessandro Cesaroni, vincitore di due medaglie d’oro a livello senior nei 100 e nei 200 metri, e Sean Alexandro Casadio, che negli Allievi ha vinto due medaglie d’argento, sempre nei 100 e nei 200 metri. Il tutto per un consuntivo finale che, come hanno concordato insieme all’assessore Cantoni il presidente provinciale dell’Aics, Antonio Parente, e lo stesso massimo dirigente dell’Olympia Athletic Team, l’avvocato Andrea Boroni, ha permesso al sodalizio bresciano non solo di mettersi in grande evidenza sia a livello normodotati che paralimpico, ma ha fatto meritare alla stessa società che ha ormai portata ultraprovinciale il riconoscimento dell’Amministrazione Comunale cittadina per aver saputo portare avanti un progetto che rende lo sport uno strumento speciale e vincente, in grado di abbattere tutte le barriere e di unire tutte le persone, dimenticando le differenze esistenti.