Il caso del successo registrato dal campionato Csit internazionale di nuoto, tenutosi in Belgio a fine agosto: a guidare la commissione tecnica che l’ha organizzato c’era il tecnico sportivo AiCS Roberto Vecchione  

Analizzare, organizzare, testare la location, pensare ai dettagli di sicurezza e di accoglienza, tenere i contatti con le organizzazioni partner, parlare direttamente alle società sportive, e comunicarne poi i successi, i pregi, mettendo sempre al centro le persone – dai volontari agli atleti. E saperlo raccontare, ricordando bene che lo sport per tutti non sono solo risultati sportivi ma soprattutto socialità, divertimento, inclusioni. Eccoli alcuni dei segreti che fanno di un evento sportivo internazionale un evento di successo.

A valutarlo, il dipartimento Sport della Confederazione internazionale dello sport amatoriale – CSIT – che ha eletto la “scuola” AiCS come best practise nell’organizzazione dei campionati sportivi internazionali.  Il caso è quello del campionato internazionale CSIT di nuoto che, tenutosi a Ostenda (in Belgio) a fine agosto scorso, era organizzato dalla commissione tecnica sportiva CSIT di nuoto, guidata da AiCS attraverso il suo tecnico Roberto Vecchione.

Nel corso del congresso CSIT, in svolgimento ad Atene dal 15 al 19 ottobre, alle commissioni tecniche sportive è stato quindi presentato l’evento di nuovo come un modello da seguire per i prossimi campionati. Vecchione, relatore della presentazione, ha illustrato pregi e impegni legati all’organizzazione di un evento simile che deve essere capace di garantire partecipazione e alto livello di accoglienza e sicurezza. 

Il caso del successo registrato dal campionato Csit internazionale di nuoto, tenutosi in Belgio a fine agosto: a guidare la commissione tecnica che l’ha organizzato c’era il tecnico sportivo AiCS Roberto Vecchione  

Analizzare, organizzare, testare la location, pensare ai dettagli di sicurezza e di accoglienza, tenere i contatti con le organizzazioni partner, parlare direttamente alle società sportive, e comunicarne poi i successi, i pregi, mettendo sempre al centro le persone – dai volontari agli atleti. E saperlo raccontare, ricordando bene che lo sport per tutti non sono solo risultati sportivi ma soprattutto socialità, divertimento, inclusioni. Eccoli alcuni dei segreti che fanno di un evento sportivo internazionale un evento di successo.

A valutarlo, il dipartimento Sport della Confederazione internazionale dello sport amatoriale – CSIT – che ha eletto la “scuola” AiCS come best practise nell’organizzazione dei campionati sportivi internazionali.  Il caso è quello del campionato internazionale CSIT di nuoto che, tenutosi a Ostenda (in Belgio) a fine agosto scorso, era organizzato dalla commissione tecnica sportiva CSIT di nuoto, guidata da AiCS attraverso il suo tecnico Roberto Vecchione.

Nel corso del congresso CSIT, in svolgimento ad Atene dal 15 al 19 ottobre, alle commissioni tecniche sportive è stato quindi presentato l’evento di nuovo come un modello da seguire per i prossimi campionati. Vecchione, relatore della presentazione, ha illustrato pregi e impegni legati all’organizzazione di un evento simile che deve essere capace di garantire partecipazione e alto livello di accoglienza e sicurezza.