Il progetto AiCS-Fictus ottiene il finanziamento del Ministero del Welfare: promuoverà la rete tra associazioni ed enti del territorio per coinvolgere ragazzi, adulti e anziani in laboratori sportivi e culturali gratuiti
La crisi economica post Coronavirus non isoli giovani, anziani e nemmeno adulti: per il loro ritorno alla socialità, AiCS garantirà sport e laboratori gratuiti. Merito del progetto “Together” che, presentato da AiCS assieme alla Federazione degli enti culturali, sportivi e di turismo sociale (Fictus), ha appena ottenuto il finanziamento del Ministero alle Politiche sociali.
Il progetto prevede il coinvolgimento di oltre 7mila persone – quasi 3mila dei quali direttamente nelle attività pensate per le persone più indebolite dalla crisi post Covid e seguite in vario modo dai Servizi sociali e sanitari, per le quali si promuoverà il coinvolgimento in attività sportive e culturali promosse in oltre 30 province d’Italia attraverso la rete di associazioni ed enti con i quali AiCS dialoga quotidianamente nel suo impegno come ente di promozione sociale e sportiva. Lo scopo è dunque quello di creare un “welfare generativo” attivando una rete attiva tra enti, organizzazioni di volontariato e associazioni sportive in grado di offrire risposte immediate ed efficaci alle persone che più rischiano l’isolamento. A supporto di questo coordinamento, il progetto utilizzerà uno strumento di misura (un questionario) in grado di analizzare le capacità da parte dei cittadini di fronteggiare l’emergenza pandemica. PAGODA (questo il nome dello strumento, realizzato dal collaboratore di AiCS Pragmata Arkyreyma) offre quindi una serie di dati, che saranno elemento di valutazione congiunta tra servizi e associazioni, utili a realizzare concretamente la “collaborazione” nella pianificazione delle attività.
Destinatari delle attività saranno: almeno 25 giovani under 25, e 25 adulti per ogni provincia coinvolta, e circa una quindicina di over 65 per provincia. A questi saranno da aggiungere i professionisti del MONDO sociale E SANITARIO e i cittadini – tra volontari e pubblico – coinvolti nell’organizzazione degli eventi sportivi, culturali e ambientali di inclusione.
Il progetto prevede diversi step: il primo, di start up, con il convegno di lancio e il coordinamento di tutti i partecipanti; il secondo, di realizzazione delle attività sportive, culturali e di sensibilizzazione ambientale; il terzo, con il coordinamento e l’analisi dei dati raccolti nel corso della preparazione delle attività promosse; il quarto, con la partecipazione della comunità all’interno delle attività del progetto e la DIFFUSIONE dei risultati del progetto da parte della comunità stessa. E infine, il quinto, con la raccolta dei dati di impatto sociale del progetto stesso e il convegno finale di presentazione dei dati. Come da tradizione AiCS infatti punta a “modellizzare” le esperienze fatte attraverso i progetti, per renderle un patrimonio comune trasversale e divulgabile, consolidando un “know how” in grado di concretizzare la mission associativa.