Il 29 e 30 giugno a Gerfalco l’evento promosso dal settore Archery di Tiro con l’arco e dal titolo “Vivere o morire di fame o di freccia” – gara nazionale di Tiro storico con l’arco e laboratori di cucina medievale

Il tiro con l’arco, dalle sue nobili origini allo sport per tutti. La commissione tecnica Archery di Tiro con l’arco AiCS promuove per il 29 e 30 giorni nel cuore della Maremma due giorni di sport e cultura attorno alla disciplina sportiva. Si tratta dell’evento “Vivere o Morire di Fame o di Freccia”.

Due gli aspetti caratteristici e culturali che saranno trattati della Cultura alto e basso medievale: il primo riguarda l’arma utilizzata dai ricchi e dai poveri, l’arco in legno e le frecce: le tecniche costruttive, il suo impiego nelle importanti battaglie medievali; il secondo sarà un excursus sull’alimentazione nella storia (dai Romani al basso Medioevo) compendiato da due laboratori sulla cucina della selvaggina e nell’accompagnamento di essa con i cibi vegetali e le bevande.

L’Agriturismo Poggio alla Luna servirà una cena a tema il sabato sera, preparata grazie alle preziose ricette interpretate e tradotte da Federica Badiali, geomorfologa e ricercatrice nel campo della storia dell’alimentazione e del paesaggio.

Nella giornata di domenica, ospiti del Casale Torricella,  il tema dell’arco antico si svilupperà sia in ambito teorico con prove speciali tenute dal gruppo di lavoro interdisciplinare MBA! che dal 2017 indaga sperimentalmente sulla tecnica degli archi antichi, sia in ambito ricostruttivo che nel loro uso; sia pratico. 

E non solo: il VII Gruppo ASD organizzerà una manifestazione a livello nazionale di Tiro con l’arco sotto l’egida AiCS, con attenzione al Tirare Storicamente con l’Arco.

Con questa gara si vuole dare inizio ad un nuovo torneo di arceria storica riprendendo la lunga esperienza del ‘Torneo Sagitta” che dal 2012 fino al 2020 (anno del COVID) ha dominato lo scenario dell’arceria storica in Toscana per poi, pian piano, perdere di entusiasmo. 

Sempre nella giornata di domenica, presso il Casale Torricella ed in collaborazione con l’associazione GerfalcoLab, si terrà un laboratorio di cucina antica, in cui è previsto un percorso di lettura – comprensione – interpretazione di alcune ricette dell’epoca, seguito dalla fase applicativa dell’esecuzione della vivanda. In questo modo, attraverso la ricerca e l’utilizzo di ingredienti e tecniche di preparazione il più possibile vicini a quelli originali, si otterrà un risultato che ci aiuterà a comprendere meglio non solo il sapore, ma anche il valore gastronomico e culturale del piatto antico.