A Castelfranco Veneto, il 24 e 25 giugno
Si è svolto a fine giugno a Castelfranco Veneto il Raduno Nazionale Agonisti AiCS di karate, con la partecipazione di quasi 70 atleti provenienti da vari club di tutta Italia. L’evento, organizzato dal maestro Niki Mardegan, è stato un importante momento per valutare lo stato dell’attività agonistica AiCS e per preparare la competizione internazionale di Porec (Croazia), la Youth League, in programma per l’ultimo week end di giugno.
Gli atleti partecipanti rappresentano nove club prestigiosi: Sporttarget Karate, Champion Center, AKS Firenze, TSKS Belluno, Nenrjukan Karate, Team Iodice Tiger Style, Karate Team 1999, Centro Yoshitaka Padova, ASV Marlengo Karate e altri. La loro presenza testimonia non solo l’alta qualità tecnica, ma anche l’importanza del raduno come occasione di confronto e crescita per i giovani karateka.
Il Coordinatore nazionale del settore, maestro Franco Destro commenta:
“Il clima di collaborazione e rispetto reciproco tra i club partecipanti è stato uno degli aspetti più apprezzati di questo raduno. Gli atleti hanno potuto allenarsi insieme, condividendo tecniche e strategie, in un ambiente sereno e costruttivo. Questo spirito di cooperazione è fondamentale per prepararsi al meglio per le competizioni internazionali, dove il confronto con atleti di altre nazioni richiede non solo abilità tecniche, ma anche un forte spirito di squadra.”
Il raduno è stato supervisionato da tecnici di alto livello: maestro Massimo Portoghese e Leonardo Alberton hanno curato le sessioni di kumite, mentre Paride Bressan si è occupato del kata. La qualità degli allenamenti è stata garantita anche dalla presenza del responsabile della classe arbitrale, maestro Franco Iodice, che ha coadiuvato i tecnici nell’assicurare che gli atleti ricevessero una formazione di prim’ordine.
Il maestro Niki Mardegan, principale organizzatore dell’evento, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita del raduno: “Siamo molto contenti della partecipazione e dell’entusiasmo mostrato da tutti gli atleti e i tecnici. Questo raduno è stato pensato per offrire un’opportunità di crescita e di preparazione di alto livello, in vista della competizione internazionale di Porec. Il nostro obiettivo è quello di formare atleti completi, sia dal punto di vista tecnico che umano, e credo che questa esperienza sia stata molto positiva in tal senso”.