A Napoli: il motopeschereccio sequestrato dalla Finanza diventerà un hub sportivo e culturale aperto alle persone con disabilità. AiCS Napoli e AiCS Campania a bordo con le loro associazioni inclusive

E’ stato presentato a Napoli il 15 gennaio, nella sede del Consiglio regionale della Campania, il progetto “Lorkinos Naval Living Lab”, un motopeschereccio sequestrato dalla Finanza durante operazioni legate all’immigrazione clandestina e oggi trasformato in un hub di inclusione e rigenerazione.

Ormeggiato al molo della Guardia di Finanza a Nisida, il Lorkinos è gestito dall’impresa sociale “Isolahabile”,  allo scopo di renderlo accessibile a chiunque, eliminando barriere fisiche, sociali e culturali. L’ambizione è quella di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, favorendo la loro partecipazione a esperienze uniche e inclusive. Il programma, che sarà “varato” nella prossima primavera, rappresenta una piattaforma multifunzionale navigante dedicata ad attività sociali, educative e ricreative, con un forte accento su sostenibilità e innovazione sociale – il tutto rendendo quindi il mare accessibile e aperto davvero a tutti. Al fianco di Isolahabile, AiCS che – attraverso i comitati di Napoli e Campania – proporrà all’hub l’esperienza delle sue associazioni sportive e culturale che lavorano per l’inclusione delle persone con disabilità.

“Sull’ex peschereccio – ha affermato Enrico Perillo, amministratore “Isolahabile” – saranno ospitate una varietà di attività turistiche e sportive, tra cui una scuola di vela, corsi di immersioni subacquee e minicrociere che uniscono svago e apprendimento. L’imbarcazione sarà anche un palcoscenico per eventi culturali, di turismo accessibile e percorsi di inclusione lavorativa per persone provenienti da contesti a rischio”. Gli interventi per garantire alla barca accessibilità, sicurezza e multifunzionalità hanno comportato l’installazione di attrezzature per la mobilità agevolata, la realizzazione di spazi multifunzionali e cabine attrezzate, oltre all’integrazione di tecnologie per l’efficientamento energetico.

AiCS, nello sport e nella cultura di inclusione, ha lunga esperienza – ha commentato Bruno Molea -, abbiamo da anni percorsi di velaterapia e formiamo tecnici sportivi all’inclusione delle persone con disabilità. Siamo il partner giusto per Isolahabile ma c’è spazio per tutti, e qui le istituzioni possono dare una mano importante a che Lorkison diventi un hub di inclusione di lunga vita”.

Il progetto è guidato da un team interdisciplinare composto da esperti nel settore nautico, sociale e progettuale, con il supporto di collaborazioni strategiche tra pubblico, privato e terzo settore. La visione a lungo termine prevede che il Lorkinos diventi un laboratorio navale per innovazione e inclusione, promuovendo sviluppo territoriale, occupazione e una rete collaborativa con istituti accademici e di ricerca.

All’evento di presentazione, oltre al presidente Molea e ai vertici campani di Guardia di Finanza, Guardia Costiera e Marina Militare, hanno partecipato, tra gli altri, Enrico Perillo, amministratore “Isolahabile”;  Paolo Mantile, sociologo fondazione AdAstra e Paolo Colombo, garante regionale delle persone con disabilità. Ha moderato il giornalista Gianni Russo.

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