Tra gli ospiti, la vice ministra Maria Teresa Bellucci, la portavoce del Forum Terzo Settore Vanessa Pallucchi, i presidenti di CONI, CIP e Sport e Salute Malagò, Pancalli e Mezzaroma. Premi a volontari e alle buone pratiche del sociale di “casa” AiCS
Bruno Molea, membro di Giunta CONI e componente del CNEL, è confermato alla presidenza di AiCS Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese. La nomina ieri a Roma al termine della due giorni del congresso nazionale “Costruiamo Comunità” nel corso del quale si sono alternate le tavole rotonde con le più alte istituzioni di sport e sociale e le premiazioni delle migliori pratiche di volontariato sociale e sportivo interne ad AiCS. Al centro del confronto con i presidenti di CONI, Comitato paralimpico e Sport e Salute (Giovanni Malagò, Luca Pancalli e Marco Mezzaroma), lo stato di salute dello sport in Italia, e il futuro del diritto allo sport per tutti. L’ok di Bruxelles alla riforma fiscale del No profit italiano è stato invece al centro del dibattito a cui hanno partecipato la vice ministra delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, e la portavoce del Forum Terzo Settore Vanessa Pallucchi, al tavolo con lo stesso Molea – che è anche numero uno di Fictus, la Federazione degli enti culturali, di turismo sociale e sport di base.
Secondo Marco Mezzaroma, presidente Sport e Salute: “Dal post-pandemia c’è stata voglia di riprendersi il mondo da parte di tutti i circa 37 milioni di italiani che oggi praticano sport. Prende piede l’idea del movimento. La politica dei voucher: solo nel Lazio la regione ha stanziato 30 milioni di euro. Un metodo per facilitare l’accesso ai meno abbienti attraverso progettazione sulla pratica e sull’impiantistica sportiva. E sembra ci sia la volontà politica per incrementare l’attività di base attraverso le scuole”.
Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico: “Sullo sport paralimpico, c’è bisogno di un piano di investimento serio, una sorta di piano regolatore nazionale sulle infrastrutture sportive. Siamo un Paese arretrato e lo diciamo con franchezza. Bisogna investire al sud, migliorare il funzionamento al nord, investire sullo sport a scuola. Superare le barriere economiche con i voucher e vedere lo sport come una medicina. I disabili attendono una risposta sul diritto allo sport e sul rispetto dei diritti”.
Giovanni Malagò, presidente CONI, fa riferimento alle Olimpia di Milano-Cortina e alla necessità di unire attraverso il cambio di terminologia. Olimpiadi e Paralimpiadi devono rientrare nel concetto dello sport di tutti. “Lo sport per tutti ha interessato 59 milioni di persone. 16 milioni sono tesserati i restanti 43 rientrano nello sport per tutti. Siete 54 e siete il No profit del Coni dal 1978, viva AiCS”.
Bruno Molea, presidente AiCS: “Ho sempre sostenuto il riconoscimento del lavoro per gli operatori sportivi. Oggi gli enti di promozione sportiva si sono ritrovati ad essere datori di lavoro: hanno visto aumentare i costi e la burocrazia e senza aiuti concreti rischiamo di interrompere questo utile servizio sociale che lo sport di base rappresenta nel Paese. Lo Stato ha deciso di occuparsi dello sport per tutti: dovrebbe garantire la totale sopravvivenza delle società sportive”.
Nel corso della tavola rotonda dedicata al Sociale, si è parlato della comfort letter di Bruxelles che di fatto anticipa l’autorizzazione alla riforma fiscale del Terzo Settore.
“La fiscalità agevolata è già una realtà per il Terzo Settore – annuncia la viceministra Maria Teresa Bellucci -. l’Europa riconosce l’unicità del valore della società dal basso. Oggi l’Italia non è seconda a nessuno, anzi è da esempio. Tra le novità più significative gli investitori con un’aliquota del 12.5%. L’attività che fate è preziosissima per arrivare a tutti i territori”. Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, chiarisce: “Lavoriamo nella cornice dell’interesse generale e contribuiamo al pari del pubblico. Non si può fare una riforma del Terzo Settore che non sia inclusiva e di prossimità. Credere a un modello di società che si esprime attraverso un servizio. Il 5×1000 è un tetto che va superato. Sono del tutto insufficienti le risorse rispetto al mondo del profit”.
Tra un tavolo di lavoro e l’altro, i veri protagonisti sono stati i volontari della promozione sportiva e sociale. AiCS ha quindi consegnato i suoi Premi Eccellenze: tre buone pratiche, isolate tra centinaia meritevoli, che si sono distinte nell’ambito della promozione di stili di vita salutari, di coesione e inclusione sociale, di sostenibilità ambientale. Le tre eccellenze premiate sono: l’associazione Olitango di Bologna che promuove corsi di tangoterapia per pazienti di morbo di Parkinson e loro caregiver; i Cantieri ActionAid di Lecce – spazio culturale e sociale che coinvolge i più giovani in sport e laboratori culturali; l’associazione I Sette Mari di Sassari che promuove formazione subacquea per giovanissimi in un percorso di cittadinanza attiva attenta all’ambiente.
Premi anche ad atleti AiCS e a chi ha dedicato la sua vita alla promozione sportiva: alla pattinatrice Azzurra Alessia Bilancioni, al team di danza Rosignano InDanza, al tecnico di Tai Chi Jack Arthur Cornell, al giornalista e presidente Anpi di Asti da poco scomparso Paolo Monticone, ad Antonio Lazzara, per anni dirigente di AiCS Parma. E premi anche alle associazioni sportive più longeve e operose in “casa” AiCS: la Podistica Ostia, la Tirreno Atletica Civitavecchia, la Fan Danze Folk.
Ultimi, ma non importanza, i premi letterari Raccontare lo sport, andati a tre scrittrici amatoriali che hanno voluto raccontare lo sport come strumento di vita, socialità, riscatto. Sono: la giovanissima Irene Banchi (11 anni), Anna Gasparella (categoria under 18) e Paola Carinato, per la categoria over 18.
In chiusura, la consegna della borsa di studio da 2mila euro agli studenti del liceo artistico “Alfieri” di Asti che, vincendo il concorso di idee indetto da AiCS a ottobre scorso, hanno creato e disegnato il Calendario AiCS 2025.
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Sono eletti membri della Direzione Nazionale: Maurizio Toccafondi, Agostino Fagionato, Manuela Papaccio, Silvia Obertino, Giorgio Mior, Orazio Fresta, Andrea Faggi, Sonia Gavini, Filippo Tiberia, Francesca Brunetti. Presidente onorario: Ciro Turco.