Il 26 novembre, incontro-flash mob di padel in 11 città, contemporaneamente in 16 circoli sportivi. Battuta di inizio a Firenze alle ore 11 con il presidente nazionale Bruno Molea e le autorità. Prima, talk sugli stereotipi in ambito sportivo.

Uniti contro la violenza sulle donne

Undici città, 16 circoli sportivi: un incontro di padel gigante per un vero e proprio flash mob sportivo contro la violenza di genere. Si giocherà il prossimo 26 novembre, tutti insieme alle ore 11 da nord a sud Italia, il più grande incontro sportivo mai organizzato per la parità di genere.
A promuoverlo è la commissione nazionale di parità di AiCS che darà la battuta di inizio dallo storico Circolo tennis di Firenze, al termine del talk dedicato agli stereotipi in ambito sportivo e che vedrà confrontarsi istituzioni, tecnici e giuristi sull’inclusione e la parità l’indomani della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere.

Dopo i saluti istituzionali e delle autorità locali e nazionali, tra cui il presidente di AiCS Bruno Molea, interverranno Micaela Frulli, professoressa ordinaria di Diritto internazionale dell’Università di Firenze, e Pippo Russo, giornalista e sociologo dell’Università di Firenze. I lavori saranno coordinati dalla presidente della commissione di parità AiCS Ester di Napoli.

Dalle 11, poi, tutti in campo sui rispettivi campi da padel. Sedici, come detto, i circoli sportivi aderenti: il Flaminia Padel di Roma, il country tennis Sporting Club di San Martino in Campo, lo Sporting Club Torgiano e la Tiferno Padel Academy di Perugia, il Firenze Tennis Club, il Boves Padel Club di Cuneo, il Raketown di Forlì, il Macomer Padel di Nuoro, il Tennis club di Nuoro, l’asd Olympus di Floridia (Siracusa), il Magione Padel club e il Thunder Sport Center ancora di Perugia, il Padel Ct My Tennis dell’Aquila, il Circolo Padel Agnano di Napoli, il  “Campo Padel Savena” di Bologna. Un gioco incontro misto che toccherà dunque 11 città contemporaneamente e che vedrà sul campo donne e uomini senza distinzioni.

L’artista Stefano Ebner ha firmato l’immagine simbolo dell’evento.

Il 26 novembre, incontro-flash mob di padel in 11 città, contemporaneamente in 16 circoli sportivi. Battuta di inizio a Firenze alle ore 11 con il presidente nazionale Bruno Molea e le autorità. Prima, talk sugli stereotipi in ambito sportivo.

Uniti contro la violenza sulle donne

Undici città, 16 circoli sportivi: un incontro di padel gigante per un vero e proprio flash mob sportivo contro la violenza di genere. Si giocherà il prossimo 26 novembre, tutti insieme alle ore 11 da nord a sud Italia, il più grande incontro sportivo mai organizzato per la parità di genere.
A promuoverlo è la commissione nazionale di parità di AiCS che darà la battuta di inizio dallo storico Circolo tennis di Firenze, al termine del talk dedicato agli stereotipi in ambito sportivo e che vedrà confrontarsi istituzioni, tecnici e giuristi sull’inclusione e la parità l’indomani della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere.

Dopo i saluti istituzionali e delle autorità locali e nazionali, tra cui il presidente di AiCS Bruno Molea, interverranno Micaela Frulli, professoressa ordinaria di Diritto internazionale dell’Università di Firenze, e Pippo Russo, giornalista e sociologo dell’Università di Firenze. I lavori saranno coordinati dalla presidente della commissione di parità AiCS Ester di Napoli.

Dalle 11, poi, tutti in campo sui rispettivi campi da padel. Sedici, come detto, i circoli sportivi aderenti: il Flaminia Padel di Roma, il country tennis Sporting Club di San Martino in Campo, lo Sporting Club Torgiano e la Tiferno Padel Academy di Perugia, il Firenze Tennis Club, il Boves Padel Club di Cuneo, il Raketown di Forlì, il Macomer Padel di Nuoro, il Tennis club di Nuoro, l’asd Olympus di Floridia (Siracusa), il Magione Padel club e il Thunder Sport Center ancora di Perugia, il Padel Ct My Tennis dell’Aquila, il Circolo Padel Agnano di Napoli, il  “Campo Padel Savena” di Bologna. Un gioco incontro misto che toccherà dunque 11 città contemporaneamente e che vedrà sul campo donne e uomini senza distinzioni.

L’artista Stefano Ebner ha firmato l’immagine simbolo dell’evento.