[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il 3 dicembre prossimo, nel corso dell’Assemblea nazionale AiCS
Amministratori, imprenditori, gente comune che, con un gesto o con una convinta politica “green” riescono a fare la differenza nella cultura del rispetto ambientale. Saranno loro a salire sul palco, sabato 3 dicembre prossimo a Roma, per ritirare il premio AiCS Ambiente 2022: appuntamento alle 9.45 all’hotel Colombo dove a condurre la premiazione sarà Andrea Nesi, coordinatore di AiCS Ambiente.
I premiati e le categorie:
Premio ‘RESISTENZA’ a Gaetano Laghetti, direttore della Banca del Germoseme del CNR; Premio ‘INTUIZIONE E CONTINUITA’’ a Donato Antonacci e Riccardo Velasco, rispettivamente ex ed attuale direttori del CREA – Il principale Ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali (Mipaaf); Premio ‘LA TRASPARENZA SULLA QUALITA’ COME FATTORE DI SUCCESSO’ a Arteagricola (ritira il premio il titolare Massimo Borrelli); premio ‘LA TRADIZIONE E’ INNOVAZIONE’ al Movimento PAU – Panificatori Agricoli Urbani (ritira il premio Francesca Casci Ceccacci); premio ‘CORAZZA DURA’ alla Fondazione Cetacea (ritira il premio il presidente Sauro Pari) e nel corso della consegna sarà annunciata l’intitolazione di una vasca per il recupero delle tartarughe a Mauro Rinaldi, volontario e operatore di AiCS Ambiente prematuramente scomparso; prmio ‘IL FUTURO ARRIVA DAL PASSATO’ al Comune di Tolfa, 1° comune italiano aderente al ‘Viaggio dei 100 anni di AiCS’ (ritira il premio la Sindaca Stefania Bentivoglio); Premio “IMPRESA, SOCIALE, AMBIENTE: VEDERE IL FUTURO” a Guerino Moffa, fondatore di The Map Report; Premio “COMUNICARE IL SOCIALE NEL 3° MILLENNIO” a The Map Report.
A questi, si aggiungerà l’ormai tradizionale premio “ROBERTO MANCINI”, dedicato al poliziotto che per primo scoprì gli smaltimenti illeciti nella “terra dei fuochi”. Il premio 2022
viene assegnato alla comunità di Malles, comune turistico altoatesino, unito nella lotta ai pesticidi sul proprio territorio. Ritira il premio, delegato dall’intera comunità – amministrazione compresa – Bruno Pileggi.
Il premio AiCS Ambiente giunge così alla sua quarta edizione: decine in questi anni le persone premiate, tra amministratori, giornalisti e volontari. “E’ voluto perché a noi piace pensare che è attraverso l’esempio che possiamo fare educazione e che il comportamento virtuoso non vada dato per scontato ma valorizzato – commenta il presidente di AiCS Ambiente, Andrea Nesi -. Con i piccoli Comuni, AiCS ha un rapporto privilegiato: sono i primi interessati a portare le buone pratiche di educazione ambientale a scuola o negli ambiti educativi riservati ai giovanissimi, dimostrando così di parlare la nostra stessa lingua. A questi, si aggiungono le persone – imprenditori o manager – che con le loro scelte impattano positivamente sul territorio. Tutti loro meritano il nostro applauso e il nostro premio”. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]