Riconoscimenti anche a Lorenzo Simonelli, Stefano Mei, Gianni Bugno
La regia di Franco Aleotti ha messo in scena, lunedì 8 luglio a Santa Sofia – nel Forlivese – per il tradizionale Premio Sportilia, il solito parterre di grandi ospiti e di premiati. A condurre la serata, il giornalista Marino Bartoletti e Monica Bertini affiancati da Giorgia (madrina) e Miriam (valletta) Sangiorgi. A seguire, la sfilata di coloro che hanno ritirato i riconoscimenti per le varie categorie.
Presente anche AiCS, patrocinatrice e sostenitrice dell’evento, salita sul palco (con il presidente Bruno Molea) per premiare Roberto Donadoni, ala destra del Milan dell’era Berlusconi e della Nazionale Italiana.
Per il memorial “Liverani”, riservato agli arbitri di calcio, premio a Fabio Maresca di Napoli (miglior arbitro stagione 2023-2024); a Gianluca Aureliano di Bologna (alla carriera e internazionale Var); a Matteo Marcenaro di Genova (giovane arbitro particolarmente distintosi). Il memorial “Bettedi” riservato agli arbitri di Lega Pro a Roland Andeng di Cuneo (giovane arbitro di grandi promesse). Il memorial “Foietta”, riservato ai giornalisti, è andato a Matteo Marani già direttore del Guerin Sportivo, di Sky Sport 24 e attualmente presidente nazionale della Lega Pro.
Per i traguardi raggiunti, il premio Sportilia va – oltre che a Donadoni – anche a Stefano Mei, già campione europeo a Stoccarda dei 10.000 metri piani e oggi presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera; a Lorenzo Simonelli, medaglia d’oro nei 110 a ostacoli ai recenti europei di Roma; a Evaristo Beccalossi, grande centrocampista dell’Inter degli anni Ottanta (grande assente alla serata), infine all’ex ciclista Gianni Bugno.