Presso gli istituti scolastici coinvolti nel progetto, tra cui due classi della scuola primaria e due della scuola secondaria di primo grado, si è svolto il primo evento multidisciplinare dedicato all’educazione allo sport di squadra, con un focus speciale sulla cooperazione, il fair play e la sostenibilità. L’iniziativa – che avrà un secondo appuntamento a giugno – ha rappresentato un’opportunità unica per unire attività fisica, educazione ambientale e inclusione sociale, favorendo l’apprendimento attraverso il movimento e il gioco.

Gli alunni si sono cimentati in percorsi ad ostacoli ispirati alle sfide ambientali, mettendo alla prova non solo la loro agilità e resistenza fisica, ma anche la capacità di lavorare in squadra e prendere decisioni strategiche in modo collaborativo. Durante la giornata, hanno corso, saltato, dribblato coni e superato ostacoli che rappresentavano le difficoltà incontrate dagli ecosistemi a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.

Tra le attività proposte, grande entusiasmo ha suscitato “La Grande Corsa del Clima – Missione Salvataggio”, un percorso dinamico in cui i partecipanti hanno dovuto affrontare prove di velocità, equilibrio e coordinazione per rimuovere gli elementi inquinanti da diversi ecosistemi e mettere in salvo le specie a rischio. “La Meta del Riciclo”, invece, ha trasformato la raccolta differenziata in un’attività sportiva: dopo una corsa a staffetta, i bambini hanno dovuto smistare i rifiuti nel minor tempo possibile, dimostrando prontezza di riflessi, precisione e attenzione ai dettagli.

L’iniziativa si è rivelata un’occasione preziosa per dimostrare come lo sport di squadra possa essere un potente strumento educativo, capace di trasmettere non solo valori fondamentali come la collaborazione e la solidarietà, ma anche una maggiore consapevolezza sulle tematiche ambientali. Attraverso il movimento, i bambini hanno imparato l’importanza della cooperazione e della responsabilità individuale nei confronti dell’ambiente.

Il prossimo appuntamento, previsto per giugno, darà continuità a questo percorso, offrendo agli studenti nuove esperienze di apprendimento attivo attraverso il gioco e l’attività sportiva.