Iniziativa promossa dal Ministro per lo sport e i Giovani con l’Agenzia italiana per la Gioventù. Natalia Pasquetto, 23 anni e studentessa di Intelligenza artificiale, segue il programma di Servizio civile digitale in AiCS

Visitare i luoghi dell’Olocausto per rafforzare la lotta a ogni forma di discriminazione e violenza. Questo l’intento che ha spinto la volontaria AiCS di Servizio civile Natalia Pasquetto a candidarsi per partecipare al “Viaggio nella Memoria” promosso dal Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Natalia, 23 anni e studentessa di Intelligenza artificiale impegnata nel programma di servizio civile digitale in AiCS da dicembre scorso, è stata quindi selezionata e sarà in Polonia dal 2 al 4 febbraio.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù, e vuole offrire ai partecipanti un’importante occasione di riflessione e condivisione sulla memoria storica.

In un momento storico nel quale la guerra è entrata prepotentemente nella nostra realtà, vorremmo dare un senso compiuto alla Memoria, che non si esprime soltanto nel ricordo, doveroso e partecipe, ma anche e soprattutto nell’impegno, che ci unisce a tutela dei diritti e della libertà di ognuno di noi – si legge nel messaggio del Ministero dello Sport -. In occasione della ricorrenza dedicata alla 80ma commemorazione delle vittime dell’Olocausto, i Giovani si fanno portatori, con una presenza tangibile, della necessità di ribadire il contrasto a ogni forma di discriminazione, oltre che di trasmettere la Memoria della Shoah”.

Partecipare al Viaggio nella Memoria rappresenta per me un’occasione unica per conoscere più a fondo e approfondire le brutali vicende consumatesi durante l’Olocausto, visitandone i luoghi simbolo – ha commentato la giovane Natalia -. È fondamentale mantenere viva la memoria per rafforzare negli ideali dei giovani la lotta contro il razzismo, promuovendo il contrasto all’antisemitismo, al razzismo e a ogni altra forma di intolleranza che possa portare a gesti di violenza. Solo così possiamo impedire che simili eventi e crimini si ripetano. È essenziale educare alla tolleranza, alla giustizia, alla pace e alla valorizzazione della diversità. Da questo Viaggio, sinceramente, non so ancora bene cosa aspettarmi. Di sicuro sarà un’esperienza unica, durante la quale avrò modo di condividere, insieme ad altri giovani, momenti di riflessione e confronto. Un viaggio certamente impegnativo, ma di grandissima importanza per la mia crescita personale”. 

Iniziativa promossa dal Ministro per lo sport e i Giovani con l’Agenzia italiana per la Gioventù. Natalia Pasquetto, 23 anni e studentessa di Intelligenza artificiale, segue il programma di Servizio civile digitale in AiCS

Visitare i luoghi dell’Olocausto per rafforzare la lotta a ogni forma di discriminazione e violenza. Questo l’intento che ha spinto la volontaria AiCS di Servizio civile Natalia Pasquetto a candidarsi per partecipare al “Viaggio nella Memoria” promosso dal Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Natalia, 23 anni e studentessa di Intelligenza artificiale impegnata nel programma di servizio civile digitale in AiCS da dicembre scorso, è stata quindi selezionata e sarà in Polonia dal 2 al 4 febbraio.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù, e vuole offrire ai partecipanti un’importante occasione di riflessione e condivisione sulla memoria storica.

In un momento storico nel quale la guerra è entrata prepotentemente nella nostra realtà, vorremmo dare un senso compiuto alla Memoria, che non si esprime soltanto nel ricordo, doveroso e partecipe, ma anche e soprattutto nell’impegno, che ci unisce a tutela dei diritti e della libertà di ognuno di noi – si legge nel messaggio del Ministero dello Sport -. In occasione della ricorrenza dedicata alla 80ma commemorazione delle vittime dell’Olocausto, i Giovani si fanno portatori, con una presenza tangibile, della necessità di ribadire il contrasto a ogni forma di discriminazione, oltre che di trasmettere la Memoria della Shoah”.

Partecipare al Viaggio nella Memoria rappresenta per me un’occasione unica per conoscere più a fondo e approfondire le brutali vicende consumatesi durante l’Olocausto, visitandone i luoghi simbolo – ha commentato la giovane Natalia -. È fondamentale mantenere viva la memoria per rafforzare negli ideali dei giovani la lotta contro il razzismo, promuovendo il contrasto all’antisemitismo, al razzismo e a ogni altra forma di intolleranza che possa portare a gesti di violenza. Solo così possiamo impedire che simili eventi e crimini si ripetano. È essenziale educare alla tolleranza, alla giustizia, alla pace e alla valorizzazione della diversità. Da questo Viaggio, sinceramente, non so ancora bene cosa aspettarmi. Di sicuro sarà un’esperienza unica, durante la quale avrò modo di condividere, insieme ad altri giovani, momenti di riflessione e confronto. Un viaggio certamente impegnativo, ma di grandissima importanza per la mia crescita personale”.