Roma, 25 settembre, Piazza del Campidoglio: una “partita” speciale contro i pregiudizi, avviata dal Sindaco Roberto Gualtieri e dal Presidente dell’AiCS Bruno Molea, ha riunito autorità, attivisti e cittadini nell’ambito della Settimana Europea dello Sport con il metodo Outsport.

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Foto di gruppo con il Sindaco, i relatori e i giocatori di Lupi Roma Outsport
Foto di gruppo con il Sindaco, i relatori e i giocatori di Lupi Roma Outsport

Outsport nel cuore di Roma
Attraverso una dimostrazione pratica del metodo Outsport, sviluppato nell’ambito del progetto Erasmus+ MESIS, i partecipanti hanno sperimentato in prima persona l’impatto dei pregiudizi e delle discriminazioni sulle dinamiche di gruppo. Hanno preso parte a una breve sessione di allenamento dimostrativa, già testata da oltre 160 giovani calciatori delle squadre regionali della Lega Nazionale Dilettanti. L’approccio delineato nell’Outsport Toolkit ha recentemente ricevuto il sostegno del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’obiettivo è chiaro: nello sport, così come nelle scuole e nei luoghi di lavoro, è fondamentale garantire che nessuna identità sia esclusa o si senta “fuori luogo”. Con questo in mente, l’evento ha evidenziato il pilastro dell’“appartenenza”, una delle priorità chiave della Settimana Europea dello Sport 2024.

L’evento per la Settimana Europea dello Sport
L’iniziativa, “Il Metodo Outsport per la Diversità e l’Inclusione”, si è svolta per tutta la mattinata nella Sala del Carroccio ed è stata introdotta dall’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro Claudia Pratelli e dalla Coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+ Marilena Grassadonia.

Foto di gruppo con il Sindaco, i relatori e i giocatori di Lupi Roma Outsport
Un momento della partita di walking football  
Foto di gruppo con il Sindaco, i relatori e i giocatori di Lupi Roma Outsport
Gabriela Matei del Consiglio d’Europa introduce la Campagna Sport is Respect
Foto di gruppo con il Sindaco, i relatori e i giocatori di Lupi Roma Outsport
Il momento di apertura dell’evento: Claudia Pratelli, Marilena Grassadonia, Rosario Coco, Manuela Papaccio e Andrea Giuliano (da sinistra a destra)

Gli interventi   
Tra i relatori c’erano Gabriela Matei, project manager dell’Unità Sport del Consiglio d’Europa, che ha presentato i materiali di follow-up e apprendimento per la campagna Sport Is Respect; Antonio Parrilla del Dipartimento per lo Sport italiano.
Inoltre, Andrea Saracini, coach di team-building per EDGE – Leaders for Change; Manuela Papaccio, avvocata del Comitato Pari Opportunità dell’AiCS; Luca De Simoni della Lega Nazionale Dilettanti; Gabriel Corbelli, responsabile del Dipartimento LGBTI dell’AiCS; e Gaia Ciccarelli, coach di Outsport.

L’evento è stato moderato da Rosario Coco, coordinatore di Outsport, e Andrea Giuliano, responsabile di Outsport.
È stato promosso dall’AiCS (Ufficio Outsport, Dipartimento LGBTI e Commissione Pari Opportunità) in occasione della Settimana Europea dello Sport, con il patrocinio di Roma Capitale e in collaborazione con l’Ufficio LGBT+. Partner dell’evento sono stati la ASD Lupi Roma Outsport e Gaynet, associazione per la comunicazione e la formazione LGBTQIA+.

Roma, 25 settembre, Piazza del Campidoglio: una “partita” speciale contro i pregiudizi, avviata dal Sindaco Roberto Gualtieri e dal Presidente dell’AiCS Bruno Molea, ha riunito autorità, attivisti e cittadini nell’ambito della Settimana Europea dello Sport con il metodo Outsport.

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Outsport nel cuore di Roma
Attraverso una dimostrazione pratica del metodo Outsport, sviluppato nell’ambito del progetto Erasmus+ MESIS, i partecipanti hanno sperimentato in prima persona l’impatto dei pregiudizi e delle discriminazioni sulle dinamiche di gruppo. Hanno preso parte a una breve sessione di allenamento dimostrativa, già testata da oltre 160 giovani calciatori delle squadre regionali della Lega Nazionale Dilettanti. L’approccio delineato nell’Outsport Toolkit ha recentemente ricevuto il sostegno del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Un momento della partita di walking football  

L’obiettivo è chiaro: nello sport, così come nelle scuole e nei luoghi di lavoro, è fondamentale garantire che nessuna identità sia esclusa o si senta “fuori luogo”. Con questo in mente, l’evento ha evidenziato il pilastro dell’“appartenenza”, una delle priorità chiave della Settimana Europea dello Sport 2024.

L’evento per la Settimana Europea dello Sport
L’iniziativa, “Il Metodo Outsport per la Diversità e l’Inclusione”, si è svolta per tutta la mattinata nella Sala del Carroccio ed è stata introdotta dall’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro Claudia Pratelli e dalla Coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+ Marilena Grassadonia.

Gabriela Matei del Consiglio d’Europa introduce la Campagna Sport is Respect

Gli interventi   

Tra i relatori c’erano Gabriela Matei, project manager dell’Unità Sport del Consiglio d’Europa, che ha presentato i materiali di follow-up e apprendimento per la campagna Sport Is Respect; Antonio Parrilla del Dipartimento per lo Sport italiano.
Inoltre, Andrea Saracini, coach di team-building per EDGE – Leaders for Change; Manuela Papaccio, avvocata del Comitato Pari Opportunità dell’AiCS; Luca De Simoni della Lega Nazionale Dilettanti; Gabriel Corbelli, responsabile del Dipartimento LGBTI dell’AiCS; e Gaia Ciccarelli, coach di Outsport.

Il momento di apertura dell’evento: Claudia Pratelli, Marilena Grassadonia, Rosario Coco, Manuela Papaccio e Andrea Giuliano (da sinistra a destra)

L’evento è stato moderato da Rosario Coco, coordinatore di Outsport, e Andrea Giuliano, responsabile di Outsport.
È stato promosso dall’AiCS (Ufficio Outsport, Dipartimento LGBTI e Commissione Pari Opportunità) in occasione della Settimana Europea dello Sport, con il patrocinio di Roma Capitale e in collaborazione con l’Ufficio LGBT+. Partner dell’evento sono stati la ASD Lupi Roma Outsport e Gaynet, associazione per la comunicazione e la formazione LGBTQIA+.

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