E’ il sindaco Gualtieri a dare il calcio di inizio alla partita speciale per l’inclusione

Una grande soddisfazione per noi presentare il metodo Outsport in Campidoglio: perché lo sport sia davvero inclusivo c’è bisogno di analisi, formazione e competenza ma anche dell’appoggio delle Istituzioni”. Così Bruno Molea commenta la presentazione, al Comune di Roma, del metodo di educazione non formale Outsport, frutto di un progetto europeo avviato da AiCS – Associazione italiana cultura sport – già dal 2019 e volto prima di tutto ad analizzare il rapporto tra sport e popolazione Lgbt, per arrivare poi a costruire linee guida e un modello formativo in grado di entrare negli ambiti sportivi e nelle scuole per creare ambiti sportivi inclusivi in senso lato, e non solo legati all’orientamento sessuale o alla disparità di genere.

Outsport ci ha visto lungo: dai dati emersi da quella ricerca – ricorda AiCS – abbiamo dato vita a linee guida formative e avviato un secondo progetto, questa volta di formazione, denominato Mesis anche questo sostenuto dal programma Erasmus. Oggi Outsport è riconosciuto in Europa come buona pratica, è diventato un modello di educazione non formale, si preoccupa e occupa di formare allenatori e tecnici sportivi in chiave totalmente inclusivi, a favore di una reale pari opportunità per tutti in ambito sportivo. Stamane lo abbiamo messo in pratica con una partita di calcio speciale, il cui calcio di inizio è stato dato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri; la partita è stata anticipata dal convegno ‘’Il metodo Outsport per la diversity & inclusion’ al quale ha preso parte anche l’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, che ha voluto sottolineare l’importanza dello sport come pratica educativa e strumento di integrazione e di lotta alle discriminazioni: per noi una grande soddisfazione. Lo sport davvero inclusivo ha bisogno dell’appoggio delle istituzioni”.

L’evento rientra nell’ambito degli appuntamenti #BeActive per la Settimana europea dello sport. Il convegno è stato moderato da Rosario Coco, coordinatore di Outsport AiCS.

Leggi anche >>> Lotta ai pregiudizi nello sport, AiCS porta al Campidoglio il metodo “Outsport” per la Settimana europea dello sport