[vc_row][vc_column][vc_column_text]Nasce sotto l’egida di Csit la ICSBF – International Catch’n Serve Ball Sports Federation: è la versione del MamaNet non più solo per mamme ma per uomini e donne in un’ottica di condivisione e pari opportunità
Cosa meglio di uno sport misto può garantire la parità? Se lo sono chiesto AiCS, Mamanet Italia e altre quattro organizzazioni sportive che, in Europa, da tempo progettano insieme nuove discipline sportive capaci di promuovere l’inclusione e l’abbattimento del gender gap. Nasce così la ICSBF – International Catch’n Serve Ball Sports Federation, organizzazione sportiva mondiale che si rivolge a tutti coloro che hanno già praticato lo sport del Cachibol, originario del Sud America, o che vogliono iniziare a giocare a “Catch’n Serve Ball” – sport di squadra facilmente accessibile in cui la palla viene presa e lanciata oltre la rete all’avversario. Una versione quindi paritaria del MamaNet, fenomeno che aveva già declinato il cachibol in versione solo femminile, e per mamme.
La ICSBF è stato fondata da CSIT – la Confederazione internazionale dello sport amatoriale – assieme ad AiCS (Italia), TUL (Finlandia), HLA (Croazia), Mamanet Austria e Mamanet Italia e la sua presentazione ufficiale è avvenuta a Barcellona, nel corso del 45esimo congresso mondiale della Confederazione. L’associazione ha sede alla Maison du Sport International, Avenue de Rhodanie 54, a Losanna, Svizzera, e tutte le associazioni sportive nazionali di Catch’n Serve ball e tutte le associazioni sportive che praticano questo sport sono o possono diventare membri.
Il claim “Play, catch, connect for equality in sport!” intende rivolgersi anche a nuovi gruppi target. Servire non significa solo servire la palla e continuare a giocare, ma anche utilizzare questo sport per sostenere quei gruppi nei Paesi che sono necessari per l’uguaglianza nello sport. L’idea rientra infatti nelle politiche di genere che la presidenza CSIT (affidata al numero uno di AiCS, Bruno Molea) ha attivato nel corso del suo ultimo mandato.
Obiettivo? Facile: l’uguaglianza nello sport.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]