Carlo Pavesi nacque a Voghera il 10 giugno 1923 e morì a Milano il 24 marzo del 1995. Intraprese l’attività agonistica subito dopo la guerra, diventando uno dei più grandi schermidori italiani di quel tempo.
Il primo successo di Carlo Pavesi venne nel 1947 ottenendo l’oro alle Universiadi di Parigi con la squadra di spada e arrivò sesto nella prova individuale; nel 1950 ricevette il primo oro con la squadra al mondiale di Montecarlo; poi nel 1951 a Stoccolma prese l’argento sia nella prova individuale sia nella prova a squadre; successivamente vinse l’ oro nella competizione a squadre mentre l’argento nell’altra categoria alla prima edizione di “Mediterranei” ad Alessandria d’Egitto. Partecipando alle Olimpiadi a Helsinki nel 1952, Carlo si aggiudicò il sesto posto nell’individuale e la vittoria nell’altra categoria; ai Mondiali di Lussemburgo vinse invece l’oro nell’individuale e l’argento con la squadra; mentre nel 1955 ai Mondiali di Roma conquistò l’oro (con la squadra) e il bronzo (individuale); prese parte anche ai giochi del Mediterraneo a Barcellona, naturalmente vincendo l’oro individuale ed argento a squadre; alle Olimpiadi di Melbourne, nel 1956, superò se stesso e si aggiudicò due ori in entrambe le competizioni; ai Mondiali di Filadelfia divenne ancora una volta campione del mondo conquistando anche il titolo italiano assoluto; l’ultimo trionfo della sua carriera avvenne nella sua nazione (alle Olimpiadi di Roma nel 1960) vincendo ancora una volta l’oro a squadre. Lasciato lo sport Pavesi si dedicò alla finanza diventando direttore della Banca popolare di Vicenza. Carlo Pavesi, grandissimo atleta, viene ricordato non solo per le sue vittorie ma anche per la sua voglia di vincere in modo onesto e pulito. Un grande atleta che ha lasciato un segno indelebile nella storia dello sport.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala – giornalista e campione olimpico