Harold Maurice Abrahams nacque a Bedford (GB), il 15 dicembre 1899 e morì a Enfield (GB), il 14 gennaio 1978.

La carriera


Harold Maurice Abrahams è stato uno dei primi grandi velocisti e lunghisti del mondo. Nato in Inghilterra, ma di origine ebraica, vinse i 100 metri piani ai Giochi Olimpici di Parigi del 1924. Fin dalla sua giovinezza si era distinto come velocista e saltatore in lungo, e continuò a gareggiare mentre studiava all’Università.
Harold frequentò la Repton School e successivamente la Gonville and Caius College, nell’Università di Cambridge. Anche suo il fratello maggiore, Sir Sidney Abrahams, è stato un atleta che gareggiò alle Olimpiadi nel salto in lungo.
Partecipò per la prima volta alle Olimpiadi nel 1920, ma questi giochi non furono un gran successo per Abrahams che fu eliminato nei quarti di finale sia nei 100 m, sia nei 200 m (in entrambi eliminato ai quarti di finale), giunse ventesimo nel salto in lungo (con 6,050 m) e nella staffetta 4×100 m non arrivò oltre il quarto posto.  Dominò però  tutti gli eventi nazionali di velocità e di salto in lungo.
Fino ad approdare a Parigi nel 1924 in cui vinse la sua gara prediletta: i 100 m piani, con un tempo di tutto rispetto, 10”6 record olimpico. Tutti i favoriti della vigilia furono battuti, in particolare il campione in carica, lo statunitense Charles Paddock. Fu poi sesto nella finale dei 200 m. con un rispettabile 22”3, non sfuggì, però l’argento alla staffetta capeggiata proprio da Harold (tempo totale 41”2). Non partecipò alla gara di lungo.
Purtroppo, nel maggio del 1925, Abrahams si ruppe una gamba durante una competizione di salto in lungo che lo obbligò a porre termine alla sua carriera l’anno seguente.

Record


I suoi record rimangono comunque: 10”6 nei 100 m, 21”9 nei 200 m e 7,38 m nel salto in lungo.

Dopo il ritiro


Finita l’attività agonistica, si dedicò per oltre quant’anni a quella giornalistica, seguendo e commentando, anche via radio nella celebre BBC inglese, gli eventi sportivi.

Curiosità


La sua celebrità lo portò a divenire anche presidente dell’Associazione Sportiva Ebraica.

Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpionico

(Foto da Enciclopedia Britannica)