[vc_row][vc_column][vc_column_text]Agostino Abbagnale nasce a Pompei (NA) il 25 Agosto 1966. Fratello minore di Carmine e Giuseppe anch’essi grandi campioni, eredita la passione per il canottaggio dallo zio materno Giuseppe La Mura. Alto 1,88 per 96 chili, è maresciallo della Guardia di Finanza, nel cui Gruppo Sportivo ? le Fiamme Gialle Sabaudia ? svolge l’attività agonistica. Malgrado sette anni di forzata inattività, causati da una tromboflebite alla gamba, è titolare di un invidiabile curriculum agonistico, addirittura migliore di quello dei suoi celebri fratelli per quanto riguarda il bilancio olimpico.
Carriera agonistica
Agostino vanta tre ori: 4 di coppia nel 1988 a Seul, doppio nel 1996 ad Atlanta e 4 di coppia nel 2000 a Sydney. Vogatore di eccezionale tempra atletica, è tecnicamente completo: fortissimo nella vogata di coppia, in cui ha raggiunto i massimi risultati, è riuscito a distinguersi anche nella vogata di punta, conquistando un argento nell’otto ai Mondiali 1985 ad Hazewinkel, migliore prestazione iridata dell’Italia in questa specialità. È stato per due volte campione del mondo nel 4 di coppia, 1997 lago di Aiguebelette, 1998 a Colonia e argento iridato nel doppio nel 2002 a Siviglia. Da sottolineare anche i prestigiosi risultati conseguiti dall’atleta in ambito Nazionale con la conquista di ben cinque campionati italiani e tre argenti.
Il ritiro
Nella stagione 2004 fu costretto al ritiro definitivo a causa del riacutizzarsi della trombosi. Agostino Abbagnale è un esempio di vero campione, avendo lottato e conquistato più volte posti di rilievo internazionale, ma soprattutto lottato con una malattia che lo ha costretto ad appendere il remo al chiodo prima del tempo dovuto, prima delle Olimpiadi di Atene.
Onorificenza
Agostino Abbagnale nel 2006 è stato insignito dalla FISA della Medaglia Thomas Keller, la più alta onorificenza nel mondo del canottaggio.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]