[vc_row][vc_column][vc_column_text]Alessandro Campagna, è nato a Palermo il 26 giugno 1963, ed è un ex pallanuotista e allenatore di pallanuoto maschile. Attualmente è allenatore della Nazionale di pallanuoto italiana.

Alessandro è stato tra i giocatori più completi di tutti i tempi. Ha legato la propria carriera di club a due squadre: l’Ortigia, di cui è stato la bandiera per dieci campionati raggiungendo le semifinali playoff, e la Roma, con la quale ha vinto la Coppa delle Coppe e la Coppa Len. Da giocatore è stato campione olimpico nell’edizione di Barcellona del 1992 con il mitico settebello di Ratko Rudic. Considerato un giocatore fondamentale, ha segnando sei goal durante il torneo: 3 in semifinale contro l’Unified Team, tra cui il rigore decisivo a due minuti dal fischio finale. Ha segnato altre due volte in finale contro la squadra di casa, conquistando così il terzo titolo olimpico dopo 32 anni di distanza dal successo di Roma ’60. La vittoria dell’Italia è stata decisa dal gol di Ferdinando Gandolfi nel terzo tempo supplementare. Le gare si sono disputate nelle Piscine Bernat Picornell, all’interno del Parco Olimpico di Montjuïc, dal 1 al 9 agosto 1992. La formula del torneo è stata la stessa della precedente edizione di Seul. I campioni olimpici uscenti e campioni mondiali in carica della Jugoslavia, esclusa per sanzioni ONU, sono stati sostituiti dalla Cecoslovacchia, prima delle escluse del preolimpico. Con la Nazionale ha giocato 409 partite ed è stato tra i protagonisti del Grande Slam vincendo dal 1992 al 1995 le Olimpiadi di Barcellona, la Coppa Fina di Atene, i Campionati Europei di Sheffield e Vienna e i Campionati Mondiali di Roma con il mitico Settebello di Ratko Rudic, del quale poi è diventato il secondo nella stagione ’96-97 e che successivamente ha sostituito alla guida della Nazionale Maggiore.

Ritirandosi dall’attività dal 1998 al 2000, Alessandro, approda alla guida della Nazionale Juniores conquistando la medaglia d’oro ai Mondiali; l’argento e il bronzo agli Europei e l’argento alle Universiadi. Nel dicembre del 2000 è stato promosso alla guida del Settebello con il quale l’anno successivo ha vinto le medaglie d’argento agli Europei di Budapest e ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi e si è classificato quarto ai Mondiali di Fukuoka; quarto posto anche in coppa FINA a Belgrado nel 2002. Dal gennaio del 2003 all’agosto del 2008 è stato l’allenatore della Grecia con la quale ha conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali di Montreal 2005, e si è piazzato quarto ai Mondiali di Barcellona 2003 e alle Olimpiadi di Atene 2004, sesto agli Europei di Belgrado 2006 ai mondiali di Melbourne 2007 e settimo alle ultime Olimpiadi di Pechino. Il 17 novembre del 2008 è stato nuovamente chiamato ad allenare il Settebello, portando nel 2009 la squadra al quinto posto nella World League di Podgorica, al bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Pescara e all’undicesimo posto ai Campionati Mondiali di Roma. La nazionale, allenata sempre da Campagna, riesce a riscattarsi parzialmente l’anno seguente vincendo il Trofeo Otto Nazioni e conquistando l’argento ai Campionati Europei di pallanuoto del 2010 tenutisi a Zagabria; battuta in finale proprio dai padroni di casa croati allenati dal suo mentore, Ratko Rudic. Tale vittoria ha sorpreso tutti e lo stesso Ct Campagna si dice molto soddisfatto del risultato ottenuto grazie soprattutto alla crescita della squadra dal punto di vista tecnico e tattico. Nel 2011 ai mondiali di nuoto di Shangai, la nazionale da lui allenata riesce a conquistare il gradino più alto del podio, la medaglia d’oro, in finale contro la Serbia, dopo i tempi supplementari, con una squadra con sette esordienti rispetto ai mondiali di due anni prima.

Il 19 aprile 2012 alla cerimonia dei Collari d’oro al merito sportivo Campagna riceve per la sua carriera l’onorificenza della Palma d’oro al merito tecnico e successivamente guida la nazionale alla conquista della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 dietro la vincitrice Croazia. Il 27 luglio 2014 Campagna vince come allenatore, insieme al suo Settebello, il bronzo ai campionati europei di pallanuoto di Budapest, dietro a Serbia e Ungheria.

Il 20 agosto 2016 guida il Settebello alla conquista della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, dietro a Serbia e Croazia. L’anno seguente la Croazia elimina l’Italia ai quarti dei mondiali. Il 27 luglio 2019 guida il Settebello sul tetto del mondo vincendo la medaglia d’oro ai mondiali di Gwangju (Corea del Sud) . L’Italia è campione del mondo di pallanuoto per la quarta volta nella sua storia dopo Berlino 1978Roma 1994 e Shanghai 2011. Nella finale del mondiale di Gwangju il Settebello ha battuto la Spagna 10-5.

 

Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpionico [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]