Andrea Giani, ex pallavolista e allenatore di fama internazionale, nasce a Napoli il 22 aprile del 1970, esordisce con la Nazionale Italiana nel maggio dell’ ‘88 con la maglia numero 4 e chiude la sua carriera da atleta professionista partecipando al Tim All Star Volley a Firenze il 17/11/2005.
È l’azzurro più presente alle Olimpiadi: 5 da Seul ad Atene.
Conclude la sua carriera da atleta nella stagione 2006-2007 per diventare allenatore di Modena.
Il 23 ottobre 2008 entra nella “All of Fame”dei grandi del Volley ed è attualmente considerato uno dei simboli della cosiddetta “GENERAZIONE DI FENOMENI”.

Carriera

Figlio di Dario Giani, noto allenatore dei canottieri delle Forze Armate, grazie al quale Giani si avvicinerà in maniera eccellente, prima al canottaggio conquistando 79 vittorie su 80 gare disputate, e successivamente alla pallavolo. I primi approcci avvennero a Sabaudia, e furono Saverio Baio e Claudio Di Coste (palleggiatore e allenatore del Sabaudia Volley) che riuscirono a far appassionare il giovane Andrea al mondo della pallavolo.

Dal minivolley passò alla serie D, fino ad arrivare, a soli 14 anni, all’esordio in A2 nel 1984. L’anno successivo, a soli 15 anni, Giani fu richiesto dall’associazione Pallavolo Parma, e si trasferì lì, dove diede inizio alla sua carriera da professionista. Al termine del campionato, la società optò per un ringiovanimento di tutto il settore, qui Giani poté conoscere quelli che sarebbero diventati poi futuri campioni, come Andrea Zorzi. Prese poi parte al campionato Under 18 e successivamente al campionato di Serie C dove venne allenato da Gian Paolo Montali, ma fu presto richiesto dall’allenatore della prima squadra Aleksander Skiba grazie al quale diventò parte integrante del gruppo. La stagione successiva, che doveva essere un anno di transizione, terminò con la vittoria della Coppa Italia e con il primo posto in regular season. Nella stagione a cavallo fra il 1987 e il 1988 la squadra subì un ulteriore rinnovamento e Giani conobbe lì, Marco Bracci e Claudio Galli. In quello stesso anno, precisamente il 21 febbraio 1988 Giani ottenne il suo primo successo internazionale con la vittoria della Coppe delle Coppe. Rimase a Parma fino alla rinuncia del titolo di Serie A1 da parte della società nel 1996, e nello stesso anno si trasferì a Modena, dove vinse lo scudetto, la Coppa Italia e la Coppa dei Campioni. Giani è stato un raro esempio di Giocatore Universale, iniziò infatti la sua carriera giocando nel ruolo di Centrale, successivamente nella seconda parte della sua carriera giocò come opposto e come banda (o martello) con risultati strabilianti.
In Nazionale Giani vinse tre mondiali consecutivi (1990-1994-1998 con gli allenatori Velasco e Bebeto) e quattro Europei (1989, 1993, 1995 e 2003). Deteneva il record di presenze con la maglia azzurra (474) ed il record assoluto di partite con la Nazionale Italiana nei principali sport di squadra, prima di essere superato dalla collega Eleonora Lo Bianco. Alle Olimpiadi è stato vincitore di due Argenti (1996 e 2004) e un bronzo (2000). Detiene attualmente il record di presenze nella Nazionale Azzurra, ed insieme ad Andrea Giardini e Lorenzo Bernardi, è uno dei tre italiani inclusi della Hall of Fame del Volley. Nel 2003 venne realizzata una raccolta pubblica di firme per assegnare a Giani il ruolo di portabandiera della spedizione italiana alle Olimpiadi di Atene 2004.

Conclusa la sua brillante carriera da pallavolista, Giani si dedica alla vita da allenatore, raggiungendo anche qui importanti risultati. Nelle stagioni 2007-2008 e 2008-2009 allena il Modena portando la squadra alla vittoria di una Challenge Cup per poi essere esonerato nel dicembre 2008.
Nella stagione 2009-2010 gli viene affidata una società di Roma ai tempi in A2 con cui ottiene la vittoria della TIM Cup . Nella stagione 2013-2014 passa ad allenare il Verona nel massimo campionato Italiano ed il 16 marzo 2015, firma un contratto che lo legherà per due anni alla Nazionale Maschile Slovena con la quale riuscirà a raggiungere la prima finale europea nella storia della Slovenia (persa contro la Francia).
Il 2016 non sarà un anno molto fruttuoso per Giani in quanto si ritroverà ad allenare il Verona, ad affrontare una pessima sconfitta contro la Neo Promossa Agos Volley, uscendo così dalla Coppa Italia. Al termine dell’incontro, chiederà le dimissioni, che saranno accettate il giorno successivo. Il 9 febbraio 2017 verrà nominato nuovo allenatore della nazionale Tedesca e il 30 Marzo 2017 verrà presentato come nuovo allenatore della Power Volley Milano per la stagione 2017-2018. Negli Europei di pallavolo 2017 Giani riuscirà a portare anche la Nazionale Tedesca ad una prima storica finale (questa volta persa contro la Russia). Dopo un biennio alla Powervolley Milano, il 14 maggio 2019 viene ufficializzato come nuovo allenatore per la stagione 2019-20 di Modena, dopo il ritiro di Julio Velasco. Dopo un biennio alla Powervolley Milano, il 14 maggio 2019 viene ufficializzato come nuovo allenatore per la stagione 2019-20 di Modena, dopo il ritiro di Julio Velasco.

 

Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico.