Claudio Ranieri (Roma, 20 ottobre 1951) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
I PRIMI ANNI E L’ESORDIO IN SERIE A
Da calciatore ha vestito le maglie di: Roma, Catanzaro, Catania e Palermo. Esordisce in serie A il 4 novembre 1973 in Genoa-Roma (2-1), dopo aver disputato 6 partite con i giallorossi si trasferisce a Catanzaro dove si impone come punto fermo della difesa e lega il suo nome indissolubilmente a quello dei giallorossi dove rimane per 6 stagioni e raggiunge il record di presenze in serie A tra il 1976 ed il 1982. Nel 1982 passa al Catania in serie B contribuendo alla risalita in serie A della squadra etnea sotto la guida di Gianni Di Marzio, è ancora a Catania l’anno successivo nel quale si chiude con la retrocessione. Chiude la carriera con la maglia del Palermo.
GLI INIZI DA ALLENATORE
Gli inizia da allenatore per Ranieri avvengono con la maglia della Vigor Lamezia e successivamente a Pozzuoli con la Puteolana in serie C.
CAGLIARI (1988-1991)
Si mette in luce sulla panchina del Cagliari sempre in serie C dove approda nel 1998 e nel giro di due stagioni raggiunge la serie A nella quale conquista una miracolosa salvezza dopo che la squadra era sprofondata all’ultimo posto in classifica dopo 22 giornate.
NAPOLI (1991-1993)
Nel 1991-1992 passa al Napoli dove ottiene subito un 4 posto che vale la qualificazione in Coppa Uefa, ma l’anno dopo a causa di una partenza a rilento il presidente Ferlaino lo esonera e lo sostituisce con Ottavio Bianchi.
FIRENZE (1993-1997)
Dopo la parentesi napoletana Ranieri viene chiamato a guidare la squadra viola appena retrocessa in serie B, riuscendo subito a riportare i viola nella massima serie e nei 3 anni successivi ottiene grandi risultati vincendo tra l’altro una Coppa Italia, una Supercoppa italiana contro il Milan e raggiungendo la semifinale di Coppa delle Coppe venendo battuto solo dal Barcellona. Dopo 4 anni positivi e valorizzando grandissimi Campioni come Batistuta Rui costa viene sostituito da Alberto Malesani.
IL DECENNIO ALL’ESTERO (1997-2007)
Nel 1997 decide di accettare la proposta del Valencia club iberico, nei due anni alla guida del club riuscì a qualificarsi in ordine prima alla Coppa Uefa e successivamente alla Champions League ottenendo un ottimo 4 posto e riuscendo anche a vincere il suo primo trofeo internazionale vincendo la Coppa del Rey battendo in finale per 3-0 l’Atletico di Madrid sua futura squadra. Nel 1999 passò proprio all’Atletico Madrid dove rimase solo per i successivi 8 mesi nei quali navigando in pessime acqua in campionato e con l’esclusione dalla Coppa Uefa ai danni del Lens lo portarono all’esonero. Dopo le due esperienze spagnole Ranieri accetta la proposta della squadra londinese del Chelsea dove rimase per 4 stagioni. Con i Blues riuscì ad ottenere ben 107 vittorie in 197 partite e dopo aver centrato un ottimo secondo posto e aver raggiunto una semifinale di Champions venendo estromesso solo al penultimo atto dal Monaco. L’8 giugno del 2004 firma un triennale con la sua ex squadra il Valencia sostituendo Rafa Benitez fresco vincitore della Coppa Uefa. Ma dopo sei mesi a causa della sconfitta in Coppa Uefa ai danni dei rumeni della Steaua Bucarest viene esonerato.
IL RITORNO IN ITALIA (2007-2012)
Dopo due anni di inattività e soprattutto dopo 10 anni lontani dall’Italia Ranieri accetta la proposta del neo presidente del Parma Ghirardi accettando la proposta nonostante la squadra si trovasse in pessime condizioni di classifica, ma grazie al suo ingaggio e soprattutto con l’esplosione di Giuseppe Rossi il parma ottenne una miracolosa salvezza e al tecnico valse la chiamata della Juventus.
L’ESPERIENZA NEI GRANDI CLUB ITALIANI (2007-2012)
Grazie all’ottimo risultato ottenuto su Ranieri mise l’occhio la Juventus appena risalita in serie A dopo aver trascorso un anno in serie B a causa della nota vicenda Calciopoli. Al primo anno raggiunse un ottimo 3 posto che gli permise di affrontare gli slovacchi dell‘Artmedia nei preliminari di Champions e grazie al vittorioso preliminare condusse la Juventus nella fase a gironi dopo 2 anni di astinenza. L’anno successivo iniziò molto bene battendo il Real Madrid per ben due volte nella fase a girone e stanziando nelle posizioni di vertice in campionato, ma una crisi negativa durata 7 partite (6 pareggi,1 sconfitta) gli costarono l’esonero a due partite dal termine con la squadra 3 in classifica a sostituirlo fu Ciro Ferrara. Il 2 settembre viene ufficializzato dalla Roma il suo ingaggio tornando nella sua città natale dopo gli esordi da giocatore potendo coronare il suo sogno. Con la Roma ottenne grandissimi risultati, non perse mai un derby e sfiorò la vittoria dello scudetto con una rimonta strepitosa ai danni dell’Inter superandoli nello scontro diretto vinto all’Olimpico per 2-1 ma a causa della sconfitta contro la Sampdoria in casa per 2-1 perse definitivamente la testa della classifica infrangendo il sogno di poter vincere lo scudetto con la squadra della propria città e venendo etichettato come eterno secondo. In quella stessa stagione perse anche la finale di Coppa Italia sempre ai danni dell’Inter per 1-0. La stagione successiva dopo la clamorosa sconfitta per 4-3 contro il Genoa (la Roma conduceva il primo tempo 3-0) il tecnico di testaccio rassegnò le dimissioni venendo sostituito da Vincenzo Montella.
L’ESPERIENZA MONEGASCA (2012-2014)
Il 29 maggio del 2012 firma un biennale con il club monegasco del Monaco appena retrocesso il Ligue 2(la nostra serie B) ottenendo subito la promozione in Ligue 1 classificandosi al secondo posto il successivo anno, nonostante i risultati eccellenti non bastarono per evitare l ‘esonero da parte del club transalpino.
L’ESPERIENZA ELLENICA (2014)
Nel luglio del 2014 la federazione ellenica in vista delle qualificazioni all’europeo del 2016 assegna la panchina a Ranieri, tuttavia l’esperienza si rivelò fallimentare difatti al termine della sconfitta patita in casa contro le isole Far Oèr e dopo nemmeno una vittoria Ranieri viene esonerato.
IL MIRACOLO SPORTIVO (2015-2017)
Il 13 luglio inaspettatamente e con molto scetticismo a causa dei recenti pessimi risultati ottenuti da parte di tifosi e stampa il Leicester club della Premier league inglese annuncia come nuovo allenatore Ranieri. Dopo lo scetticismo iniziale e con l’obiettivo di una salvezza tranquilla inizia il campionato degli inglesi, i bookmakers davano come probabile primo esonero proprio Ranieri e addirittura la possibile vincita del campionato da parte del club guidato da Ranieri era pagata 5000 volte la posta, addirittura era pagato di meno il possibile sbarco degli Alieni!! Il campione partì subito con un grande successo casalingo ai danni del Sunderland per 4-2. Dopo aver continuato ad ottenere grandi risultati grazie al gioco prettamente all’italiana (catenaccio e contropiede) e grazie all’esplosione di Vardy che solo pochi anni prima lavorava in fabbrica, la squadra di Ranieri si ritrova da sola in testa alla classifica che non lascerà più tranne in sole due giornate di campionato nelle quali avviene l’avvicendamento dell’Arsenal. Il 2 maggio 2016 grazie al pareggio ottenuto dal Tottenham sua rivale al titolo il Leicester vinse dopo 138 anni di storia il suo primo campionato inglese e i tifosi di mezza Europa si innamorarono di questa meravigliosa favola invadendo Leicester e partecipando alla festa. Finalmente Claudio da Testaccio ottenne il meritato premio che gli mancava, venendo lodato dalla stampa di tutto il mondo, la quale etichettò il suo successo come “IL MIRACOLO SPORTIVO PIU’ GRANDE DI SEMPRE”. I propri tifosi invece gli diedero il nome di KING. Il secondo anno partì con grandi aspettative e con la partecipazione alla Champions League competizione in cui i giocatori di Ranieri andarono fortissimo vincendo il proprio girone, discorso inverso invece in campionato dove la squadra stagnava nelle zone pericolanti, infatti a causa della sconfitta per 2-1 contro il Siviglia nell’andata degli ottavi di Champions e con il ritorno ancora da giocare, Ranieri venne esonerato tra lo stupore e lo scetticismo generale provocando il malumore tra i tifosi ed i simpatizzanti di tutto il mondo.
NANTES (2017)
Il 15 giugno 2017 viene annunciato come nuovo allenatore della squadra francese nonostante in Francia ci sia il vincolo per un allenatore di poter allenare fino ai 65 anni.
ONOREFICENZE
1.Cittadino onorario di Catanzaro
2. Laurea honoris causa dell’Università di Perugia in Scienze e tecniche dello Sport e attività preventive adattate
3. Hall of fame Cagliari calcio
4. Palma d’Oro al merito tecnico consegnata direttamente dal Coni premio solitamente destinati ai tecnici vincitori di Olimpiadi e Mondiali, l’ultimo era stato Marcello Lippi.
5. Il Presidente Mattarella lo insegni dell’onorificenza di grande
(Foto tratta da Stopandgoal.com)
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico