Fabian Cancellara, nato a Wohlen bei Bern, Comune della città di Berna in Svizzera il 18 marzo 1981, è un ex ciclista su strada svizzero. Dotato di un fisico possente, negli ambienti del ciclismo Cancellara viene soprannominato “Spartacus?.

A soli tredici anni Cancellara scopre la passione per la bicicletta e da quel momento non smette di impegnarsi e lavorare duro per costruire la propria carriera sportiva. Nel 1998 conquista il suo primo titolo mondiale nella categoria Juniores, e l’anno dopo difende la posizione di numero 1 con successo. Dopo essersi aggiudicato altre importanti corse a tappe del panorama dilettantistico, tra cui il Palio del Recioto, nel 2001 passa professionista con la formazione italiana della Mapei mettendo subito in luce le sue doti ciclistiche in particolar modo come passista e cronoman.

I successi non tardano a venire: si impone nel prologo e nella classifica generale nel giro di Rodi. Dopo aver vinto in una corsa minore greca si esprime ad ottimi livelli anche nel 2002 e nel 2003, mettendo in mostra le sue doti da cronoman nel GP Eddy Merckx, e in numerose brevi corse a tappe europee dove si aggiudica diversi cronoprologhi, e nel campionato nazionale svizzero. Nel 2004 si aggiudica nuovamente il campionato nazionale svizzero nella prova a cronometro, ma soprattutto vince il prologo del Tour de France indossando per due giorni la prestigiosa maglia gialla. Il 2005 è un anno un po’ opaco: qualche tappa in corse minori e soprattutto tanto lavoro di fondo che gli permette di diventare competitivo non più soltanto nei cronoprologhi e nelle cronometro brevi, ma anche nelle corse contro il tempo di maggiore chilometraggio, lavoro suggellato con un terzo posto nel campionato del mondo a cronometro. Il 2006 è l’anno della conferma, vince nuovamente il campionato nazionale svizzero a cronometro e vince la Parigi-Roubaix, una prestigiosa corsa di un giorno che fa parte del circuito Pro Tour. Conclude un anno fantastico con la prima medaglia d’oro a cronometro nel mondiale di Salisburgo. Nel 2007 tenta nuovamente l’avventura nella classiche del Nord, cercando il bis alla Roubaix, ma la campagna nordica si chiude con risultati deludenti. Cancellara però si riscatta durante le corse estive imponendosi per l’ennesima volta nel campionato nazionale svizzero; vince inoltre due tappe al Giro di Svizzera, due tappe al Tour de France indossando per sette giorni la maglia gialla. Nel settembre dello stesso anno vince per la seconda volta consecutiva l’oro nella gara a cronometro del mondiale di Stoccarda. Apre subito la stagione 2008 con la vittoria nella seconda edizione della Monte Paschi Eroica, battendo in volata l’italiano Ballan. Prosegue il mese con la vittoria della corsa a tappe della Tirreno-Adriatica, e infine il 22 marzo, con un incredibile scatto a 2,5 km dal traguardo, vince in solitaria la prestigiosa Milano-Sanremo. Le sue capacità di sprint sono leggendarie e particolarmente temute dagli avversari nella fase finale che porta al traguardo. Vince infatti 2 tappe al Tour de Suisse tra cui l’ultima grazie a uno sprint fenomenale.

Nel mese di agosto arrivano ben 2 medaglie alle Olimpiadi di Pechino: il bronzo nella prova in linea ma soprattutto l’oro nella prova a cronometro. Nel 2009 Fabian vince il suo primo Tour de Suisse: dopo essersi difeso egregiamente durante le tappe alpine, Cancellara, davanti al suo pubblico, si impone nell’ultima tappa, una cronometro, con una prova sensazionale conquistando così la maglia di leader. Nel mese di luglio, Fabian apre il Tour de France con la vittoria nel prologo, una cronometro di 15 chilometri nel principato di Monaco, davanti a Contador e Wiggins. Indosserà la maglia gialla per 6 giorni diventando così il ciclista svizzero ad aver vestito per più giorni la maglia di leader nel Tour. Continua la sua striscia di successi vincendo la cronometro d’apertura della Vuelta a Esapana sul circuito olandese di Assen vestendo la prima maglia oro e mantenendola per 4 tappe. Vince anche la settima tappa riconquistando solo per un giorno la maglia di leader. Il 24 settembre ai mondiali di Mendrisio in Svizzera, vince in casa la terza medaglia d’oro a cronometro della sua carriera, concedendosi il lusso di alzare le braccia al cielo per festeggiare insieme ai suoi tifosi a 200 metri dal traguardo. Chiuderà invece quinto nella prova in linea.

Il 18 novembre 2009 in seguito alla squalifica per doping dell’atleta italiano Davide Rebellin, il CIO assegna a Fabian Cancellara la medaglia d’argento. Cancellara apre il suo 2010 imponendosi al Tour of Oman, corsa a tappe nella penisola araba. In agosto prende il via alla Vuelta a España ma non ottiene risultati di prestigio, a differenza dell’anno precedente. Per il 2011 Cancellara segue i fratelli Schleck nella nuova squadra da loro fondata, il Team Leopard-Trek. Inaugura la sua stagione con il secondo posto nel prologo del Tour of Qatar, battuto da Lars Boom. Nel 2012 il portacolori della Leopard-Trek, diventata nel frattempo RadioShack-Nissan, si aggiudica per la seconda volta in carriera la Strade Bianche grazie ad un allungo sullo sterrato delle Tolfe a 12 chilometri dal traguardo. Il 13 marzo vince per il secondo anno consecutivo la settima ed ultima tappa della Tirreno-Adriatico, la cronometro di San Benedetto del Tronto; pochi giorni dopo ottiene quindi il secondo posto nella centotreesima edizione della Milano-Sanremo, preceduto dal solo Simon Gerrans in uno sprint a tre. Dopo l’infortunio rimediato ai Giochi olimpici, Cancellara comincia la stagione 2013 ancora tra le file della RadioShack-Leopard. In marzo conclude al quarto posto la Strade Bianche, prende poi parte alla Tirreno-Adriatico ottenendo il quarto posto nella cronometro finale. Con la rinominata Trek Factory Racing, nel 2014, Cancellara apre la nuova stagione partecipando alle corse asiatiche per prepararsi in vista delle classiche del pavé, suoi grandi obiettivi stagionali. In marzo conclude al sesto posto le Strade Bianche e prende parte alla Tirreno-Adriatico, durante la quale sfiora il successo di tappa nella cronometro conclusiva dove si piazza secondo, dietro all’italiano Adriano Malori. L’11 novembre 2015 Cancellara annuncia, in occasione degli annuali Swiss Cycling Awards, che al termine della stagione 2016 appenderà la propria bicicletta al chiodo, dopo sedici anni di professionismo.

Da Wikisport.eu, enciclopedia dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpionico