[vc_row][vc_column][vc_column_text]Halil Mutlu (Postnik, 14 luglio 1973) è un atleta di origini bulgare diventato una leggenda nel campo del sollevamento pesi, un sport nel quale gli atleti tentano di sollevare grossi carichi montati su un bilanciere d’acciaio.
Il sollevamento pesi
Le origini di questo sport risalgono al IV millennio a.C., abbiamo testimonianze di gare legate a questa disciplina sportiva diffuse sin dall’antichità; ed hanno sempre fatto parte del programma dei primi Giochi Olimpici moderni fin dalla prima edizione, ad Atene, nel 1896. Questo sport a livello mondiale è regolato dalla I.W.F (International Weightlifting Federation), con sede a Budapest, fondata nel 1905 ed annovera 175 nazioni affiliate. Dagli anni cinquanta agli anni ottanta, del secolo scorso, molti sollevatori provenivano dell’Europa orientale, in particolare da Bulgaria, Romania, Polonia ed Unione Sovietica. Da allora, sollevatori provenienti da Cina, Grecia e Turchia hanno dominato questa disciplina. Le nazioni che vantano i migliori atleti ai Giochi Olimpici sono Russia, Bulgaria e Cina.
Mutlu Halil
Halil Mutlu è nato a Postnik, in Bulgaria, il 14 luglio 1973, da genitori turchi. Nel 1989, seguendo le orme di un suo connazionale, Naim Suleymanaglu, lasciò la Bulgaria e si stabilì in Turchia, cambiando il suo nome da Hubenov a Mutlu per riaffermare la sua eredità turca. Dal quel momento cominciò a far parte della squadra di sollevamento pesi di Ankara. Questo straordinario atleta è entrato nella leggenda per aver conquistato ben tre medaglie d’oro in tre edizioni dei Giochi Olimpici consecutive, per aver stabilito ben 20 record mondiali e, come se non bastasse, per aver vinto 5 titoli mondiali e 9 campionati europei. Il suo Palmares è davvero sbalorditivo. Nel 1992, Halil Mutlu non avendo compiuto ancora venti anni partecipò ai Giochi Olimpici di Barcellona, nella categoria di 54 kg, piazzandosi al 5° posto. Due anni dopo (1994) a Sokolov, nella Repubblica Ceca, sbaragliò i suoi avversari conquistando il titolo europeo e nello stesso anno, a Istanbul, in Turchia, salì sul gradino più alto conquistando il primo titolo mondiale. La supremazia olimpica di Halil Mutlu inizia ad Atlanta nel 1996 quando, nella categoria dei pesi mosca (54 kg), conquistò la sua prima medaglia d’oro Olimpica, stabilendo il nuovo record mondiale di strappo sollevando 132,5 kg, imponendosi sul cinese Zhang Xiagsen e il bulgaro Sevdalin Minchev. Nel 1999, dopo aver più volte ribadito la sua supremazia nel campo del sollevamento pesi, fu nominato il miglior atleta turco dell’anno. Nel 2000 vinse, dapprima il titolo europeo, tenutesi a Sofia, in Bulgaria, poi conquistò la sua seconda medaglia d’oro Olimpica a Sydney (Australia) nella categoria 56 kg, dove istituì 3 record mondiali: uno nello strappo con il peso di 138 kg, uno nello slancio di 165,5 kg e uno per il peso totale sollevato di 305 kg. Nell’anno 2002, questo straordinario atleta subbi gravi lesioni, ma imperterrito, continuò ad allenarsi fino a quando nel 2004, ai Giochi Olimpici tenutesi ad Atene, conquistò la sua terza medaglia d’oro sempre nella categoria dei 56 kg, imponendosi sul cinese Wu Meijin e il suo connazionale turco Sedat Aurtuc. Ma la straordinaria carriera di questa atleta, fu macchiata da una pesante squalifica avvenuta nel 2005, da parte della Federazione Internazionale della Pesistica, a causa dell’uso di steroidi anabolizzanti – nandrolone; accusa rigettata da Halil Mutlu. Da questo momento in poi la sua carriera prese la via del declino. Alle Olimpiadi di Pechino del 2008, affermò di non poter alzare il peso dichiarato, la conseguenza fu l’espulsione da parte della federazione, che segnò anche la fine della sua carriera avvenuta il 31 ottobre 2008.
Da Wikisport.eu, enciclopedia dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]