[vc_row][vc_column][vc_column_text]Josefa Idem (Goch, 23 settembre 1964) è un’ex canoista di origine tedesca che ha acquisito la cittadinanza italiana in seguito al matrimonio con il suo allenatore, Guglielmo Guerrini. La Idem ha vinto 38 medaglie tra Giochi Olimpici, Mondiali ed Europei.
La carriera
Josefa Idem inizia a praticare la canoa all’età di undici anni, pochi anni dopo entra a far parte della nazionale tedesca e nel 1984, ai Giochi Olimpici di Los Angeles, vince la medaglia di bronzo nella specialità del k2500. L’anno successivo passa al K1500 specialità che la porta alla ribalta negli anni successivi. Dal 1989 in poi si trasferisce in Italia sotto la guida tecnica del suo attuale marito, grazie al quale può gareggiare per la nazionale italiana. Ai Mondiali del 1990 vince le sue prime medaglie importanti come il titolo iridato nel K1500 e il bronzo nei 5000. L’anno dopo, invece, a causa di un brusco calo nelle prestazioni, ottenne solo il quarto posto ai Giochi Olimpici di Barcellona. Nel 1995 nasce il suo primo figlio, Janek, che porta una vera svolta nella sua carriera tanto da portarla solo un anno dopo, ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996, a vincere il bronzo nel k1500 e negli anni dal 1997 al 2002 a fare incetta di medaglie: 3 Mondiali (con 10 podi), 5 Europei e l’oro Olimpico ai Giochi di Sidney 2000 nel K1500. Nel 2002 sospende nuovamente l’attività agonistica per la seconda maternità e la nascita di Jonas. Ma, nonostante tutto, decide di riprendere le gare e, grazie ad un intenso allenamento studiato con suo marito e allenatore, 15 mesi dopo il parto, a 40 anni d’età, vince la medaglia d’argento ai Giochi di Atene 2004, sua sesta Olimpiade . A Pechino, ai Giochi Olimpici del 2008, vince nuovamente la medaglia d’argento nella stessa specialità alla veneranda età di 43 anni . Non pienamente soddisfatta, partecipa anche ai Giochi di Londra 2012 conquistando il 5°posto a 48 anni nel K1500 a tre decimi dal bronzo, annunciando quindi il suo ritiro ed entrando così di diritto nella storia dello sport.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpionico [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]