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Dal 5 al 10 settembre in Romagna a tutti i partecipanti, una borraccia targata WSG23 e la mappa per l’approvvigionamento dell’acqua
I grandi eventi sportivi possono avere un grande impatto sul territorio, sia fisico che sociale. Perché quello fisico resti un impatto utile e propositivo, è necessario che la tutela del rispetto ambientali resti uno degli obiettivi cardine dell’organizzazione di un evento. Per questo, per la prima edizione “green” dei World Sports Games, AiCS ha rilanciato lavorando perché nessuna bottiglia d’acqua in plastica sia utilizzata durante la prossima edizione italiana dei Giochi mondiali amatoriali.
Dal 5 al 10 settembre, prossimi, la VII edizione degli CSIT World Sports Games sarà quindi “plastic free”: AiCS, alla guida del comitato organizzatore, in accordo con CSIT e in collaborazione con AiCS Ambiente, ha infatti predisposto che ogni atleta e ogni partecipante ai Giochi sia munito di borraccia per il rifornimento d’acqua. Ciò consentirà agli atleti di non acquistare bottiglie di plastica nei bar o presso i distributori che saranno comunque presenti per ogni forma di urgenza, ma di rifornirsi di acqua presso gli approvvigionamenti liberi che saranno messi a disposizione dall’organizzazione. Ben 4mila le borracce messe a disposizione e che accoglieranno la colorata carovana di CSIT in Romagna.
L’evento, che è sostenuto anche dalla Regione Emilia Romagna, non a caso può fregiarsi del logo messo a disposizione dalla Regione per gli eventi plastic free, che si impegnano quindi a limitare al massimo il consumo di plastica usa e getta.
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