Nell’ultima puntata del 19 maggio, la musica del terzo settore: quando l’arte è inclusiva, benefica e davvero comunicativa – tra gli ospiti, la Bandita Sbandata, la musica contro le stragi del sabato sera e quella classica per i malati di tumore
Nata almeno 55mila anni fa per comunicare a distanza, fin dalle sue origini la musica vuole connettere, contro isolamento e discriminazione. Il Terzo settore ne ha fatto, negli ultimi decenni, una vera eccellenza a favore dell’inclusione, della sensibilizzazione, della lotta all’emarginazione. Nell’ultima puntata di SportivaMente del 19 maggio, ne sonderemo i linguaggi e presenteremo alcune buone pratiche no profit.
Ne parleremo con: Fabio Piccolino, scrittore, autore di “Colle der fomento. Solo amore” e giornalista del Giornale Radio Sociale; Sergio Sansone e la Bandita Sbandata – formata da ragazze e ragazzi con sindrome di Down e i rispettivi genitori; Angelo Sarro, cantante e leader del progetto benefico-musicale Che fantastica storia è la vita; Tito Ciccarese, presidente di Magicamente Mozart che – tra i tanti progetti avviati – porta la musica classica tra le corsie degli ospedali di ricerca e cura tumori.
SportivaMente, in onda la domenica sera sul 62, è prodotto e curato da AiCS – Associazione italiana cultura sport : è a cura di Patrizia Cupo ed è condotto da Raffaella Camarda. In redazione e al montaggio: Roberto Vecchione, Sara Cacioppo. In regia: Fabio Dell’Orco.
Il programma è offerto da TirGroup ed è trasmesso in diretta streaming anche sui canali social di AiCS (Facebook e Youtube, @aicsdn). Per rivedere tutte le puntate, like al canale YouTube di SportivaMente.