Nella puntata del 15 marzo alle 18.30 su DonnaTv, il progetto CoESport e buone pratiche di sport di inclusione

Che lo sport sia veicolo eccezionale di relazioni e inclusione, è la scienza a dirlo. Lo sforzo fisico produce infatti i cosiddetti ormoni della felicità, ossia endorfina, serotonina, dopamina e adrenalina, garanzia di concentrazione verso l’obiettivo. L’attività fisica è quindi veicolo di salute mentale, ma non solo: ancora più per le persone con disabilità intellettiva, producendo gli ormoni giusti e relazioni, è valido strumento di valorizzazione personale e di abilità fisiche. Ne parleremo a SportivaMente, sabato 15 marzo alle 18.30 su Donna Tv, canale 62 del digitale terrestre.

Con noi:  Rosanna Viviani, direttrice Casa La Navicella – comunità educante per minori; Andrei Petrescu Diaconu, educatore di Casa La Navicella e che rispetto al gruppo educativo ha il ruolo della strutturazione delle varie attività sportive; Giovanni Colosimo, presidente AiCS Ungheria; Daniele Latini, coop Diaconìa e si occupa di sport (e non solo) per ragazzi con disabilità cognitiva.

SportivaMente – talk show di 45 minuti che mette in luce le belle storie di sport e di cultura di inclusione e coesione sociale – è prodotta e curata da AiCS – Associazione italiana cultura sport , ed è a cura di Patrizia Cupo ed è condotta da Raffaella Camarda.
In redazione e al montaggio: Roberto Vecchione, Sara Cacioppo. In regia: Fabio Dell’Orco.