In studio storie di sport di inclusione e il nodo: ma come si finanziano? La difficile corsa delle piccole associazioni che fanno grande lo sport per tutti. Le emozioni che racconteremo: lo scacchi nelle carceri, il pattinaggio contro il bullismo e la storia di Annarita, ballerina paralimpica
Lo sport sociale è grande: produce bene comune e riesce a inserirsi nelle “sacche” di vuoto sociale, curando isolamento e povertà educative. Già. Ma come si mantiene? Il Pnrr ha dato solo spiccioli allo sport per tutti e i bandi pubblici non sono così facilmente raggiungibili per le piccole associazioni. Eppure, lo sport sociale cambia le vite delle persone. Ne racconteremo alcuni esempi e parleremo di come si mantengono nella prossima puntata di SportivaMente, domenica 24 marzo, alle 21 su DonnaTv (canale 62 del digitale terrestre).
In studio: Chiara Meoli, ufficio studi Forum Terzo Settore; Mirko Trasciatti, CEO & Founder dell’ASD “#Chess4Life”; Alessia Bilancioni, pattinatrice azzurra. In video collegamento: Veronika Goi, vice presidente Federazione italiana scacchi; Annarita Mariniello, ballerina paralimpica; Gabriele Cretoso, presidente della GabryDance, associazione sportiva specializzata nella danza per persone con disabilità.
SportivaMente, in onda la domenica sera sul 62, è prodotto e curato da AiCS – Associazione italiana cultura sport : è a cura di Patrizia Cupo ed è condotto da Raffaella Camarda. In redazione e al montaggio: Roberto Vecchione, Sara Cacioppo. In regia: Fabio Dell’Orco.
Il programma è offerto da TirGroup ed è trasmesso in diretta streaming anche sui canali social di AiCS (Facebook e Youtube, @aicsdn). Per rivedere tutte le puntate, like al canale YouTube di SportivaMente.