Il 5 e 6 dicembre, Torino ospiterà la compagnia teatrale “Stabile Assai” di Rebibbia, la più antica compagnia italiana di teatro penitenziario, per l’evento “Dentro e fuori dal carcere”.
Giovedì 5 dicembre, alle ore 18.00, presso l’Arsenale della Pace – Sermig, si terrà il convegno “Arte come superamento dello stigma in una comunità solidale”, con esperti, operatori e attori impegnati nel teatro carcerario. Alle 21.00 seguirà lo spettacolo “Anime prigioniere”, con ingresso gratuito per la cittadinanza, un’opera dedicata al tema delle violenze di genere e interpretata da attori, ex detenuti e operatori del settore.
Venerdì 6 dicembre, alle ore 9:30, lo spettacolo sarà replicato nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno per i detenuti, coinvolgendo anche partecipanti del laboratorio teatrale delle Vallette.
L’iniziativa, promossa da AICS Torino, Avvalorando APS e Cooperativa Barbara B, mette in luce il valore del teatro come strumento di riabilitazione e reinserimento sociale, affrontando il tema delle condizioni carcerarie e la necessità di superare lo stigma sociale.
Il 5 e 6 dicembre, Torino ospiterà la compagnia teatrale “Stabile Assai” di Rebibbia, la più antica compagnia italiana di teatro penitenziario, per l’evento “Dentro e fuori dal carcere”.
Giovedì 5 dicembre, alle ore 18.00, presso l’Arsenale della Pace – Sermig, si terrà il convegno “Arte come superamento dello stigma in una comunità solidale”, con esperti, operatori e attori impegnati nel teatro carcerario. Alle 21.00 seguirà lo spettacolo “Anime prigioniere”, con ingresso gratuito per la cittadinanza, un’opera dedicata al tema delle violenze di genere e interpretata da attori, ex detenuti e operatori del settore.
Venerdì 6 dicembre, alle ore 9:30, lo spettacolo sarà replicato nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno per i detenuti, coinvolgendo anche partecipanti del laboratorio teatrale delle Vallette.
L’iniziativa, promossa da AICS Torino, Avvalorando APS e Cooperativa Barbara B, mette in luce il valore del teatro come strumento di riabilitazione e reinserimento sociale, affrontando il tema delle condizioni carcerarie e la necessità di superare lo stigma sociale.