Torneo di calcio: coinvolte le scuole, la polizia di stato e una selezione dell’associazione Inclusione in Movimento

Bagno di folla, a Siracusa, per “Together for inclusion”, manifestazione organizzata dall’asd Inclusione in Movimento Siracusa Aps  sotto l’egida del Comitato Provinciale AiCS Siracusa, e con il coinvolgimento degli istituti scolastici.

Quasi cinquemila persone hanno infatti gremito lo stadio Nicola De Simone per l’incontro di calcio inclusivo che ha visto la partecipazione delle istituzioni cittadine, con in testa il sindaco Francesco Italia, e sportive come il campione del mondo 2006 Marco Amelia, la pluricampionessa di pallanuoto Tania Di Mario, il tecnico del Siracusa calcio Marco Turati, i suoi collaboratori Fernando Spinelli e Carmine Giordano e il capitano Mimmo Maggio. Presenti anche l’ex campione del mondo di Parigi 2003 e attuale assessore allo sport comunale, Giuseppe Gibilisco, il responsabile provinciale di Sport e Salute, Emanuele Basile e i referenti della Figc paralimpica Daniele Andaloro e Roberta Di Lorenzo. Assoluti protagonisti i ragazzi con disabilità e le loro splendide (e davvero uniche) storie di vita.

Ci tenevo ad essere presente – commenta l’ex portiere campione del mondo Marco Amelia – si parla di un argomento, quello dell’inclusione- che nella vita sociale offre sempre spunti in termini di sensibilità, l’inclusione in movimento è un qualcosa di eccezionale. Mi complimento con le varie associazioni che lavorano nel quotidiano. Non è facile, ma alla fine l’entusiasmo odierno è veramente meraviglioso“.

Grande soddisfazione manifestata dal Presidente dell’Asd Inclusione in Movimento Siracusa Aps, Gaetano Migliore.

” Parafrasando Vasco – commenta il dirigente – siamo ancora qua, la seconda edizione di un evento che lo scorso anno aveva visto la presenza del compianto Toto’ Schillaci. Quest’anno il nostro testimonial è stato Marco Amelia. Le scuole rispondono sempre nel migliore dei modi, le emozioni sono state tante. E’ un percorso che è iniziato nel marzo del 2023, abbiamo creato una squadra paralimpica, c’è un gruppo di basso e medio funzionamento in campo ogni mercoledì con tanti bambini che, a costo zero, fanno attività motorie funzionali. L’inclusione deve essere ogni giorno e stiamo lavorando a livello culturale per cambiare la mentalità delle persone”