Dal 10 maggio ripartono i nostri concerti al Mastio della Cittadella, la mostra è stata inaugurata il 19 aprile e proseguirà sino al 21 luglio.
Il curatore della mostra di Henri de Toulouse-Lautrec, Joan Abelló insieme a Vittoria Mainoldi, hanno presentato la prima mostra italiana, ricca di molte opere dell’autore, partendo dai suoi primi anni di lavoro per i famosi manifesti che venivano utilizzati dalle riviste francesi, disegni a pastello, litografie e tele ad olio, partendo dal mondo della Belle époque parigina al mondo delle case di prostituzione che frequentava abitualmente e al mondo del circo molto amato da Henri, gli animali erano parte della sua vita e del suo lavoro, soprattutto i cavalli che lui amava profondamente come suo padre Alphonse, nobile aristocratico francese.
Fu allievo di Léon Bonnat, famoso pittore e insegnante francese anche per essere stato il maestro del famoso Edvard Munch, durò molto poco la presenza di questo docente per il carattere contrastante con Henri che subito passò all’Atelier di Cormon a Montmartre dove venne a contatto con illustri pittori tra cui Vincent Van Gogh nel 1886. Nel 1884 lasciò l’Atelier di Cormon e ne fondò uno proprio a Montmartre, non fu approvato dai genitori che per motivi di nobiltà lo avrebbero indirizzato a quartieri più eleganti e meno discutibili, qui a Montmartre iniziò la sua vita sregolata e anticonformista. Iniziò la sua frequentazione nei locali più famosi come il Moulin Rouge, il Moulin de la Galette.
Dal 1897 la sua dedizione all’alcool ebbe il sopravvento, Henri fu ricoverato in un ospedale psichiatrico, ma ne uscì tre mesi dopo ritemprato, lavorò incessantemente ai disegni sul circo, ancorato ai suoi ricordi da bambino. Sempre nel 1899 ritornò ad Albi nella sua casa di nascita per riprendersi, ma durò poco il suo distacco dall’alcool e dalle droghe.
Nel 1901 si spense dopo aver fatto ritorno a Parigi nel suo Atelier per portare a compimento i suoi dipinti e disegni che ormai venivano apprezzati in tutta Europa.
Il 10 maggio alle 19:30 il primo concerto sarà diretto dal maestro Carmine Musti, chitarrista e direttore dell’orchestra di chitarre “I Menestrelli” , le musiche offriranno al pubblico un ricco repertorio scelto dal maestro per accompagnare i visitatori alle opere della mostra di Toulouse Lautrec.
Vi aspettiamo numerosi, biglietti a tariffa ridotta a € 10 per la mostra per tutti i soci AICS.
a cura di Marisa Rivera
Vice Presidente di AiCS Torino