Ospitati da AiCS e promossi dalla Confederazione internazionale dello sport amatoriale, si svolgeranno dal 5 al 10 settembre a Cervia, sulla riviera romagnola
Attese 5mila persone da tutto il mondo, atleti amatoriali di una quindicina di discipline sportive diverse
Torneranno in Italia dal 5 al 10 settembre prossimi i World Sports Games, i Giochi mondiali amatoriali promossi nel mondo dalla CSIT – la Confederazione internazionale dello sport per tutti: a ospitarli e a co-organizzarli sul suolo italiano sarà l’Associazione italiana Cultura Sport, tra i primi enti di promozione sportiva, con la collaborazione della Regione Emilia Romagna e del Comune di Cervia. Proprio a Cervia si sarebbe dovuta tenere l’edizione 2021 dei Wsg, poi saltata a causa Covid, e sempre sulla riviera romagnola (tra Cervia e Cesenatico) si sono tenuti a giugno scorso i campionati mondiali CSIT di beach soccer, di ginnastica e di Mamanet, la disciplina sportiva riservata alle mamme e donne adulte. L’evento è servito dunque da “test drive” per far ricadere ancora una volta la scelta sulla riviera adriatica per i più grandi e impegnativi World Sports Games.
L’edizione 2023 si sarebbe dovuta comunque tenere in Italia, a Roma. Il caro bollette e il conseguente aumento dei prezzi dell’offerta alberghiera della capitale ha spinto però il comitato esecutivo di CSIT a ripensare il suo evento multisportivo che, per sostanza e coerenza, deve essere il più accessibile possibile ai suoi partecipanti. La riviera romagnola, riuscendo a contenere i costi e dimostrando la sua vocazione al turismo sportivo, è apparsa come la migliore scelta. Qui, d’altronde, la stessa AiCS organizza da anni il suo evento multisportivo più grande, VerdeAzzurro, che ogni anno a fine estate riunisce tra Misano Adriatico e proprio Cervia, circa 6mila partecipanti. Non saranno di meno quelli previsti per i World Sports Games, che nelle edizioni pre-Covid, riunivano oltre 5mila partecipanti, tra atleti, tecnici e accompagnatori, tutti impegnati in una quindicina di discipline diverse, dal basket al nuoto, dal calcio alla pallavolo, fino agli sport emergenti e più nuovi, come appunto il Mamanet.
I World Sports Games vogliono essere prima di tutto un evento di cultura sportiva e di partecipazione, un vero e proprio “festival delle genti” inclusivo e accogliente. Non a caso, l’evento si aprirà con una cerimonia di apertura, dove tutte le delegazioni ospitate sfileranno sotto la propria bandiera.