Cervia (RA); 08/09/2024: AICS, Transplant Football World Cup, presentazione ©Riccardo Gallini /GRPhoto

Alla conferenza stampa, le toccanti testimonianze di Kate e Achille: “Così viviamo grazie ad amici sconosciuti per sempre con noi. Dietro la vita: la ricerca e l’amore”


Da domenica 8 a sabato 14 settembre: oltre 300 partecipanti, tra cui 180 calciatori trapiantati di fegato, reni, cuore, midollo osseo e altro

E un’assistenza medica specializzata e capillare sia sui campi sportivi che nei luoghi di socialità

Torneo di calcio a 7: 11 nazioni presenti e l’Italia schiera 16 giocatori, dai 16 ai 60 anni
Tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming in lingua inglese
Alla cerimonia di apertura, show del boss del freestyle di calcio Antonio Colella

 

Cervia, 8 settembre – Al via da questa sera a Cervia la prima edizione della Transplant Football World Cup, la coppa mondiale di calcio per trapiantati. Ben 300 le persone tra atleti (tutte persone trapiantate di cuore, polmone, fegato, midollo osseo, cornea o rene), accompagnatori, tecnici e volontari.

Non solo calcio, poi, ma anche tanta socialità nell’intento di promuovere il dono della vita. Il “fischio di inizio” della settimana di sport inclusivo si suonerà domenica 8 settembre, al Palazzetto dello sport di Cervia, per la grande cerimonia di apertura.

La prima Coppa mondiale di calcio per trapiantati è stata presentata stamane in conferenza stampa a Cervia alla presenza di: Bruno Molea, presidente AiCS; Giuseppe Vanacore, presidente ANED; Kate Clark, presidente della commissione calcio della Transplant World Games Federation; Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia Romagna; Gianni Grandu, vice sindaco di Cervia, e Achille Abbondanza, consigliere comunale di Cervia – recentemente trapiantato di polmoni. Presente anche Donato, la mascotte di ANED. Kate e Achille hanno raccontato la loro storia personale: lei trapiantata 26 anni fa, di fegato; lui, due anni fa di polmoni. Commoventi il loro ricordo e l’omaggio a chi ha donato loro gli organi.

Al centro di tutto l’evento sta infatti la donazione di organi, e il potere terapeutico dello sport.

La Transplant Football World Cup

Più di 300 persone tra tecnici e atleti, oltre 180 calciatori trapiantati, 2 campi sportivi interessati (all’impianto “Brian Filipi” di Pinarella) e decine di volontari compreso lo staff medico: da oggi a sabato prossimo, AiCS ospiterà in Italia la prima edizione della Coppa mondiale di calcio per trapiantati, la Transplant Football World Cup.

L’evento, promosso dalla World Transplant Games Federation con AiCS – Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese – e con il Ministro allo Sport (con il contributo del Dipartimento Sport e del Comitato italiano paralimpico), è organizzato in collaborazione con ANED, Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto. Gode del patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Comune di Cervia, CRT – ER Centro riferimento trapianti Emilia Romagna, e DIMEC – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna. Media partner: Radio Bruno e Corriere Romagna; con il sostegno di Beyfin.

Da quarantacinque anni, la World Transplant Games Federation lavora per migliorare la vita dei trapiantati in tutto il mondo, incoraggiando la partecipazione a eventi di tipo olimpico e richiamando l’attenzione sul successo di questa miracolosa terapia medica, il trapianto appunto, che consente a persone gravemente malate di ritrovare la salute e la prosperità grazie al miracolo della donazione di organi.


Il torneo di calcio: partite a ingresso gratuito

Si tratta quindi di un torneo di calcio a 7: le squadre saranno composte da trapiantati di cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas e midollo osseo; uomini e donne di tutte le età. Come nella Coppa del Mondo FIFA, le squadre si sfideranno in un girone preliminare e le migliori si qualificheranno per una semifinale e una finale a eliminazione diretta. Le partite si svolgeranno secondo le regole FIFA per il calcio a 7, con alcune modifiche per salvaguardare gli organi trapiantati degli atleti. Le squadre saranno composte da un minimo di 10 a un massimo di 16 giocatori.

La squadra italiana, che veste i colori ANED, è formata da 16 giocatori, dai 16 ai 60 anni, tutti trapiantati per lo più di reni e midollo osseo, provenienti un po’ da tutta Italia. E’ allenata da coach Antony Tortomasi.

Non solo sport

Si giocherà da domani a venerdì, sia mattina che pomeriggio, al campo sportivo “Brian Filipi” di Pinarella di Cervia: 5 i gironi, le semifinali si giocheranno giovedì, le finali venerdì – solo di mattina. Nel resto della settimana, spazio a momenti sociali: dalla cerimonia di apertura (domenica 8 alle 21 nel Palazzetto dello sport, ingresso gratuito), alla conferenza medica in programma per mercoledì 11 alle 16.30 al Palacongressi di Milano Marittima.

La cerimonia di apertura
La festa alle 21 con una grande sfilata di delegazioni, che metterà in evidenza i diversi partecipanti provenienti da tutto il mondo. Seguiranno i discorsi ufficiali delle autorità, che daranno un tocco di formalità e significato all’occasione. La serata si sposterà poi su uno spettacolo accattivante, con il BOSS del freestyle di calcio, Antonio Colella. Per finire, verrà servito un aperitivo di benvenuto, un’occasione perfetta per gli ospiti per festeggiare l’inizio di questo evento straordinario.

La conferenza pubblica
I momenti di socialità non si esauriranno con la cerimonia di apertura. Per il pomeriggio di mercoledì 11 settembre 2024, è prevista la conferenza pubblica per affrontare il tema del trapianto come diritto globale. L’evento si svolgerà al Palacongressi di Milano Marittima, dalle 16:30 alle 18:30 (su www.aics/ transplant-football-world-cup-2/ il programma dettagliato) e vedrà la partecipazione di numerosi ospiti illustri, professionisti, pazienti e testimonial che condivideranno i loro successi e le loro speranze nel campo dei trapianti di organi.
La conferenza – organizzata con la collaborazione del Centro di riferimento trapianti dell’Emilia Romagna – metterà in evidenza il ruolo essenziale dello sport come terapia indispensabile sia per le persone che per gli organi trapiantati. Includerà una conferenza di Sofie Leunis, ricercatrice presso gli Ospedali Universitari di Leuven (BE), dal titolo “The Strength of Muscle Strength” (La forza della forza muscolare).

La cerimonia di chiusura
La settimana di sport e vita terminerà quindi con la cena di gala si terrà venerdì 13 settembre, a partire dalle 20:30, al Club Hotel Cervia Village, tra musica e premiazioni. Ci saranno medaglie di partecipazione per tutti e saranno assegnati riconoscimenti speciali, tra cui l’ambito Trofeo WTGF. Saranno premiati anche il miglior marcatore, il miglior giocatore, il miglior portiere e la squadra che ha dimostrato il più alto livello di fair play. Inoltre, saranno consegnate medaglie d’oro, d’argento e di bronzo alle squadre migliori, per sottolineare i loro straordinari risultati in questo storico evento.

I numeri e le nazioni presenti

Undici le nazioni in gara: Australia, Chile, Inghilterra, Francia, Irlanda, Irlanda del Nord, Italia, Romania, Spagna, USA, Galles. Sono in tutto iscritti 287 tra calciatori e tecnici accompagnatori, 40 tra volontari e organizzatori, e 4 medici al giorno, che si alterneranno sui campi e nei luoghi di socialità, a totale sicurezza dei partecipanti.

Tutti i partecipanti saranno accolti nel Club Hotel Cervia Village: accoglienza e trasporti a cura di Adria Sport.

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