“Tornare a giocare dopo il trapianto, un’emozione unica”
ASCOLTA QUI L’INTERVISTA A SAMUELE, 16 ANNI – TRAPIANTATO DA DUE.

Samuele Galimberti ha 16 anni, viene da Albano Laziale. Trapiantato di reni ad appena 14 anni, è il più giovane giocatore che preso parte alla prima edizione della Coppa mondiale di calcio per trapiantati, organizzata da AiCS in collaborazione con Aned, per conto della World Transplant Games Federation.
Nell’intervista ai microfoni di AiCS, la sintesi perfetta del valore alla base di questo evento: amore, dono, condivisione, salute. “Ritornare a giocare dopo il trapianto è stata un’emozione unica che solo chi è qui oggi può capire. Due anni fa mi ha salvato un angelo: lo sport mi salva tutti i giorni”

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La prima Transplant Football World Cup è promossa dalla World Transplant Games Federation con AiCS – Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese – e con il Ministro allo Sport (con il contributo del Dipartimento Sport e del Comitato italiano paralimpico), è organizzato in collaborazione con ANED, Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto. Gode del patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Comune di Cervia, CRT – ER Centro riferimento trapianti Emilia Romagna, e DIMEC – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna. Media partner: Radio Bruno e Corriere Romagna; con il sostegno di Beyfin.