L’innovazione portata dal progetto Sport di Squadra e gioco a scuola, le cui attività sportive sono avviate da novembre scorso in 26 province.

Insieme, si vince (più spesso e divertendosi). Lo sport lo insegna spesso. Ora, AiCS punta a insegnarlo anche sui banchi di scuola e non solo sul campo da gioco, con il gioco da tavolo

SOS Sfida operazione spaziale”, vera novità della terza edizione del progetto Sport di Squadra a scuola che, non a caso, è dal 2024 ribattezzato Sport di squadra e gioco a scuola. 

Le attività sportive del progetto (che gode del sostegno del Ministro per lo sport attraverso il finanziamento del Dipartimento sport del Governo) hanno preso il via a novembre scorso in 26 province italiane e puntano a garantire sport qualificato e di coesione nelle scuole, in orario curricolare ed extracurricolare, per gli studenti tra i 6 e i 14 anni.

Il gioco da tavolo è l’innovazione che però permetterà di insegnare lo spirito di squadra e i valori di responsabilità, partecipazione e coesione anche fuori dall’ambito prettamente sportivo.

Il gioco “SOS Sfida operazione spaziale” è rivolto alle nuove generazioni a sostegno della promozione di comunità coese. Un gioco da tavolo per la scuola, realizzato da AiCS nazionale in collaborazione con l’associazione LAN – Laboratorio di Architetture Narrative APS, che promuove il concetto di squadra. Si gioca in 3-6 partecipanti che muovono sei pedine sul tabellone spaziale per ricostruire i 6 robot dispersi nello spazio (6 pezzi per ognuno: testa, busto, due gambe e due braccia). Vagando per lo spazio si trovano i pezzi di robot, si acquisiscono token energia, e ci si può mettere alla prova con le carte allenamento. I giocatori determineranno l’andamento del gioco attraverso il ragionamento, dandosi una mano (..o una gamba, letteralmente!), oppure potranno affidarsi alla fortuna tirando il “dado a 4 facce”, che rappresenta gli imprevisti o i colpi di fortuna che possono sempre capitare. Il tutto si può appuntare sulla “scheda personaggio robot” da realizzare con matite e colori per dare spazio alla creatività. La ricognizione degli oggetti smarriti e l’acquisizione dei token daranno l’accesso alla sfida finale, i ‘Campionati del Sole’.

La presidente LAN, Diletta Cigolini, spiega che: “se corri da solo e ti affidi alla fortuna 

il gioco ti penalizza, consumi energia e perdi punteggio, mentre se decidi di aiutare un tuo compagno in difficoltà, nello spirito di squadra, vieni premiato in energie/token. Ecco come favorire la scelta del “noi-squadra” come vincente”.

 Il metodo: “abbiamo studiato quale tipo di laboratorio potesse favorire i ragazzi a sperimentare il ragionamento per associare le attività di gioco all’importanza dei valori di squadra – spiega la presidente LAN Diletta Cigolini – e abbiamo lavorato per tradurre nelle dinamiche di gioco l’aspetto formativo e i processi di acquisizione delle competenze. 

Il gioco è il tassello finale, prima bisogna comprendere il significato di fair play, di obiettivo comune e del rispetto dei ruoli”.

L’innovazione portata dal progetto Sport di Squadra e gioco a scuola, le cui attività sportive sono avviate da novembre scorso in 26 province.

Insieme, si vince (più spesso e divertendosi). Lo sport lo insegna spesso. Ora, AiCS punta a insegnarlo anche sui banchi di scuola e non solo sul campo da gioco, con il gioco da tavolo

SOS Sfida operazione spaziale”, vera novità della terza edizione del progetto Sport di Squadra a scuola che, non a caso, è dal 2024 ribattezzato Sport di squadra e gioco a scuola. 

Le attività sportive del progetto (che gode del sostegno del Ministro per lo sport attraverso il finanziamento del Dipartimento sport del Governo) hanno preso il via a novembre scorso in 26 province italiane e puntano a garantire sport qualificato e di coesione nelle scuole, in orario curricolare ed extracurricolare, per gli studenti tra i 6 e i 14 anni.

Il gioco da tavolo è l’innovazione che però permetterà di insegnare lo spirito di squadra e i valori di responsabilità, partecipazione e coesione anche fuori dall’ambito prettamente sportivo.

Il gioco “SOS Sfida operazione spaziale” è rivolto alle nuove generazioni a sostegno della promozione di comunità coese. Un gioco da tavolo per la scuola, realizzato da AiCS nazionale in collaborazione con l’associazione LAN – Laboratorio di Architetture Narrative APS, che promuove il concetto di squadra. Si gioca in 3-6 partecipanti che muovono sei pedine sul tabellone spaziale per ricostruire i 6 robot dispersi nello spazio (6 pezzi per ognuno: testa, busto, due gambe e due braccia). Vagando per lo spazio si trovano i pezzi di robot, si acquisiscono token energia, e ci si può mettere alla prova con le carte allenamento. I giocatori determineranno l’andamento del gioco attraverso il ragionamento, dandosi una mano (..o una gamba, letteralmente!), oppure potranno affidarsi alla fortuna tirando il “dado a 4 facce”, che rappresenta gli imprevisti o i colpi di fortuna che possono sempre capitare. Il tutto si può appuntare sulla “scheda personaggio robot” da realizzare con matite e colori per dare spazio alla creatività. La ricognizione degli oggetti smarriti e l’acquisizione dei token daranno l’accesso alla sfida finale, i ‘Campionati del Sole’.

La presidente LAN, Diletta Cigolini, spiega che: “se corri da solo e ti affidi alla fortuna 

il gioco ti penalizza, consumi energia e perdi punteggio, mentre se decidi di aiutare un tuo compagno in difficoltà, nello spirito di squadra, vieni premiato in energie/token. Ecco come favorire la scelta del “noi-squadra” come vincente”.

 Il metodo: “abbiamo studiato quale tipo di laboratorio potesse favorire i ragazzi a sperimentare il ragionamento per associare le attività di gioco all’importanza dei valori di squadra – spiega la presidente LAN Diletta Cigolini – e abbiamo lavorato per tradurre nelle dinamiche di gioco l’aspetto formativo e i processi di acquisizione delle competenze. 

Il gioco è il tassello finale, prima bisogna comprendere il significato di fair play, di obiettivo comune e del rispetto dei ruoli”.