Agostino Straulino nasce a Lussinpiccolo il 10 ottobre 1914, da una famiglia di tradizioni marinare. Impara ad andare in barca per necessità, ovvero per raggiungere la scuola. Dopo il diploma all’Istituto Nautico nel 1932 riceve in dono dal padre una piccola barca a vela, ma soprattutto due anni di “libertà” durante i quali naviga in lungo e in largo per le isole dalmate, entrando in sintonia completa con quelli che sarebbero stati i suoi elementi: il mare ed il vento. Due anni che segnano per sempre la sua vita. Nel 1934 entra in Accademia Navale come allievo di complemento e lì, per la prima volta, ha l’occasione di provare una barca classe Star regatando contro il più bravo timoniere dei cadetti. Durante la II guerra mondiale diventa ufficiale nella Decima Mas e nella sua carriera militare raggiunge il grado di contrammiraglio. Al termine della Guerra, nel corso dei lavori di sminamento, un ordigno bellico gli esplode vicino e lo rende quasi cieco. La vista gli ritornerà gradatamente e per partecipare ai Giochi olimpici del 1948 decide di allenarsi di notte, quando non era necessario vedere perfettamente. Nel 1965 diventa comandante della Nave Scuola Amerigo Vespucci con la quale passerà alla leggenda grazie all’uscita a vele spietate dal Porto di Taranto, stabilendo il record di 14,6 nodi. Agostino sul mare ha vinto tutto quello che si poteva vincere: una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Helsinki del 1952, una d’argento a quelle del ’56 a Melbourne, quattro volte campione del mondo con le Star, dieci volte campione europeo, dodici volte campione italiano, un campionato del mondo One ton Cup. Ma quando gli chiedevano come avrebbe voluto essere ricordato, rispondeva sempre: «come ufficiale di Marina». Perché la Marina militare era il suo amore. Nel 2002 gli viene conferito dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi l’ordine di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. A 88 anni vince per la quinta volta consecutiva la regata over 60 di Napoli. Muore a Roma il 14 dicembre del 2004, all’età di 90 anni. Nel 2002 gli venne conferito dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi l’ordine di Cvaliere dii Gran Croce della Repubblica Italiana. A 88 anni vinse per la quinta volta consegutiva la regata over 60 di Napoli. E morto all’età di 90 anni.
Olimpiadi
Una volta campione olimpico.<BR/>
- 1936 – Berlino – Classe Star: riserva
- 1948 – Torquay – Classe Star: 5° (con Nicolò Rode), perse una medaglia praticamente vinta a causa di un disalberamento
- 1952 – Harmaja – Classe Star: 1° (con Nicolò Rode)
- 1956 – Melbourne – Classe Star: 2° (con Nicolò Rode), dietro a Williams e Herbert.
- 1960 – Napoli – Classe Star; 4° (con Rolandi)
- 1964 – Tokio – Classe 5.5 S.I.: 4° (con Petronio e Minervini)
Campionati mondiali[modifica]
Quattro volte campione mondiale.
- 1939 – Kiel – Classe Star: 2° (con Nicolò Rode)
- 1948 – Cascais – Classe Star: 2° (con Nicolò Rode)
- 1950 – Chicago – Classe Star: 1° (con Nicolò Rode)
- 1952 – Cascais – Classe Star: 5° (con Nicolò Rode)
- 1953 – Napoli – Classe Star: 1° (con Nicolò Rode)
- 1954 – Cascais – Classe Star: 3° (con Nicolò Rode)
- 1956 – Napoli – Classe Star: 1° (con Nicolò Rode)
- 1965 – Napoli – Classe 5.5 S:I: 1° (con Petronio e Minervini)
Campionati europei
Dieci volte campione europeo.
- 1936 – Napoli – Classe Star: 2°
- 1938 – Kiel – Classe Star: 1°
- 1949 – Montecarlo – Classe Star: 1°
- 1950 – Napoli – Classe Star: 1°
- 1951 – Napoli – Classe Star: 1°
- 1952 – Cascais – Classe Star: 1°
- 1953 – Napoli – Classe Star: 1°
- 1954 – Cascais – Classe Star: 1°
- 1955 – Livorno – Classe Star: 1°
- 1956 – Napoli – Classe Star: 1°
- 1959 – Fedala (Marocco) – Classe Star: 1°
- 1973 – Classe IOR: 3°
Campionati italiani
Dodici volte campione italiano Classe Star.
- 1938 – Livorno: 1°
- 1946: 1°
- 1948 – Napoli: 1°
- 1949 – Taranto: 1°
- 1950 – Napoli: 1°
- 1951: 1°
- 1952 – Venezia: 1°
- 1953 – Taranto: 1°
- 1954 – Riva del Garda: 1°
- 1955 – Livorno: 1°
- 1956 – Bari: 1°
- Classe 6mt S:I:.
- 1938 – Livorno: 1°
Regate internazionali
Settimana velica di Kiel
- 1° negli anni 1954, 1955, 1956, 1957, 1959, 1960
- Porto Cervo One Ton Cup
- 1° nel 1973 su “Ydra” (di M. Spaccarelli)
- Giraglia
- 1° nel 1973 su “Ydra”
- Coppa del Re (Norvegia)
- 1° nel 1937
- Campionati internazionali di Francia
- 1° negli 1959, 1960
- Campionati internazionali di Germania
- 1° negli anni 1955, 1956, 1959
Lo sport della vela
Lo sport della vela si distingue dagli altri sport velici perché richiede l’uso di imbarcazioni (che possono essere di dimensioni estremamente ridotte-tavole a vela-o estremamente grandi-maxy yatch o multiscafi. Tali imbarcazioni devono ricevere la loro propulsione esclusivamente da uno o più vele,e devono essere manovrate da equipaggi composti da una o più persone. Lo sport della vela si svolge soprattutto in regate, competizioni fra barche a vela in cui generalmente vince l’imbarcazione che riesce a percorrere il percorso di regata in minor tempo. Nelle competizioni veliche è consentito sfruttare soltanto le capacità marinare dell’imbarcazione e la forza propulsiva del vento per navigare e la forza dell’acqua sullo scafo. Questo significa che qualsiasi altro sistema di propulsione è vietato, incluso l’effettuare certi movimenti del corpo che potrebbero aumentare la velocità dell’imbarcazione. La procedura di partenza prevede un conto alla rovescia preceduto da alcuni segnali sonori (sirene ) e visivi (bandiere o segnali luminosi nel caso di notturne) che indicano ai concorrenti (regatanti) quanto tempo manca alla partenza. Le false partenze comportano una ripetizione della partenza. Durante la regata,le regole stabiliscono dettagliatamente chi ha il diritto di rota sugli altri e come i concorrenti devono rispondere a chi ha la precedenza. Si possono distinguere due grandi tipologie di regate: regate costiere e regate d’altura. VELA STAR
Lo Star è un natante a vela nato nel 1911 grazie ad uno statunitense William Gardner,rientra nella categoria internazionale delle barche a chiglia ed ha partecipato a 16 a edizioni dei giochi olimpici.
Caratteristiche tecniche
- Lunghezza fuori tutto 6,92 m
- Larghezza 1,73 m
- Peso 662 kg
- Superficie velica 26 m2
Equipaggio
L’equipaggio è formato da 2 persone;ricordiamo: Dennis Conner, Paul Cayard la coppia italiana Agostino Straulino e Nicolò Rode, pluricampioni olimpionici.
—–
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico
Fonte foto: Wikipedia, Di Sconosciuto – http://www.straulino.it/immagini/fotografie/straulino_a_Napoli_in_pozzetto.jpg, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=54196118
Agostino Straulino nasce a Lussinpiccolo il 10 ottobre 1914, da una famiglia di tradizioni marinare. Impara ad andare in barca per necessità, ovvero per raggiungere la scuola. Dopo il diploma all’Istituto Nautico nel 1932 riceve in dono dal padre una piccola barca a vela, ma soprattutto due anni di “libertà” durante i quali naviga in lungo e in largo per le isole dalmate, entrando in sintonia completa con quelli che sarebbero stati i suoi elementi: il mare ed il vento. Due anni che segnano per sempre la sua vita. Nel 1934 entra in Accademia Navale come allievo di complemento e lì, per la prima volta, ha l’occasione di provare una barca classe Star regatando contro il più bravo timoniere dei cadetti. Durante la II guerra mondiale diventa ufficiale nella Decima Mas e nella sua carriera militare raggiunge il grado di contrammiraglio. Al termine della Guerra, nel corso dei lavori di sminamento, un ordigno bellico gli esplode vicino e lo rende quasi cieco. La vista gli ritornerà gradatamente e per partecipare ai Giochi olimpici del 1948 decide di allenarsi di notte, quando non era necessario vedere perfettamente. Nel 1965 diventa comandante della Nave Scuola Amerigo Vespucci con la quale passerà alla leggenda grazie all’uscita a vele spietate dal Porto di Taranto, stabilendo il record di 14,6 nodi. Agostino sul mare ha vinto tutto quello che si poteva vincere: una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Helsinki del 1952, una d’argento a quelle del ’56 a Melbourne, quattro volte campione del mondo con le Star, dieci volte campione europeo, dodici volte campione italiano, un campionato del mondo One ton Cup. Ma quando gli chiedevano come avrebbe voluto essere ricordato, rispondeva sempre: «come ufficiale di Marina». Perché la Marina militare era il suo amore. Nel 2002 gli viene conferito dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi l’ordine di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. A 88 anni vince per la quinta volta consecutiva la regata over 60 di Napoli. Muore a Roma il 14 dicembre del 2004, all’età di 90 anni. Nel 2002 gli venne conferito dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi l’ordine di Cvaliere dii Gran Croce della Repubblica Italiana. A 88 anni vinse per la quinta volta consegutiva la regata over 60 di Napoli. E morto all’età di 90 anni.
Olimpiadi
Una volta campione olimpico.<BR/>
- 1936 – Berlino – Classe Star: riserva
- 1948 – Torquay – Classe Star: 5° (con Nicolò Rode), perse una medaglia praticamente vinta a causa di un disalberamento
- 1952 – Harmaja – Classe Star: 1° (con Nicolò Rode)
- 1956 – Melbourne – Classe Star: 2° (con Nicolò Rode), dietro a Williams e Herbert.
- 1960 – Napoli – Classe Star; 4° (con Rolandi)
- 1964 – Tokio – Classe 5.5 S.I.: 4° (con Petronio e Minervini)
Campionati mondiali[modifica]
Quattro volte campione mondiale.
- 1939 – Kiel – Classe Star: 2° (con Nicolò Rode)
- 1948 – Cascais – Classe Star: 2° (con Nicolò Rode)
- 1950 – Chicago – Classe Star: 1° (con Nicolò Rode)
- 1952 – Cascais – Classe Star: 5° (con Nicolò Rode)
- 1953 – Napoli – Classe Star: 1° (con Nicolò Rode)
- 1954 – Cascais – Classe Star: 3° (con Nicolò Rode)
- 1956 – Napoli – Classe Star: 1° (con Nicolò Rode)
- 1965 – Napoli – Classe 5.5 S:I: 1° (con Petronio e Minervini)
Campionati europei
Dieci volte campione europeo.
- 1936 – Napoli – Classe Star: 2°
- 1938 – Kiel – Classe Star: 1°
- 1949 – Montecarlo – Classe Star: 1°
- 1950 – Napoli – Classe Star: 1°
- 1951 – Napoli – Classe Star: 1°
- 1952 – Cascais – Classe Star: 1°
- 1953 – Napoli – Classe Star: 1°
- 1954 – Cascais – Classe Star: 1°
- 1955 – Livorno – Classe Star: 1°
- 1956 – Napoli – Classe Star: 1°
- 1959 – Fedala (Marocco) – Classe Star: 1°
- 1973 – Classe IOR: 3°
Campionati italiani
Dodici volte campione italiano Classe Star.
- 1938 – Livorno: 1°
- 1946: 1°
- 1948 – Napoli: 1°
- 1949 – Taranto: 1°
- 1950 – Napoli: 1°
- 1951: 1°
- 1952 – Venezia: 1°
- 1953 – Taranto: 1°
- 1954 – Riva del Garda: 1°
- 1955 – Livorno: 1°
- 1956 – Bari: 1°
- Classe 6mt S:I:.
- 1938 – Livorno: 1°
Regate internazionali
Settimana velica di Kiel
- 1° negli anni 1954, 1955, 1956, 1957, 1959, 1960
- Porto Cervo One Ton Cup
- 1° nel 1973 su “Ydra” (di M. Spaccarelli)
- Giraglia
- 1° nel 1973 su “Ydra”
- Coppa del Re (Norvegia)
- 1° nel 1937
- Campionati internazionali di Francia
- 1° negli 1959, 1960
- Campionati internazionali di Germania
- 1° negli anni 1955, 1956, 1959
Lo sport della vela
Lo sport della vela si distingue dagli altri sport velici perché richiede l’uso di imbarcazioni (che possono essere di dimensioni estremamente ridotte-tavole a vela-o estremamente grandi-maxy yatch o multiscafi. Tali imbarcazioni devono ricevere la loro propulsione esclusivamente da uno o più vele,e devono essere manovrate da equipaggi composti da una o più persone. Lo sport della vela si svolge soprattutto in regate, competizioni fra barche a vela in cui generalmente vince l’imbarcazione che riesce a percorrere il percorso di regata in minor tempo. Nelle competizioni veliche è consentito sfruttare soltanto le capacità marinare dell’imbarcazione e la forza propulsiva del vento per navigare e la forza dell’acqua sullo scafo. Questo significa che qualsiasi altro sistema di propulsione è vietato, incluso l’effettuare certi movimenti del corpo che potrebbero aumentare la velocità dell’imbarcazione. La procedura di partenza prevede un conto alla rovescia preceduto da alcuni segnali sonori (sirene ) e visivi (bandiere o segnali luminosi nel caso di notturne) che indicano ai concorrenti (regatanti) quanto tempo manca alla partenza. Le false partenze comportano una ripetizione della partenza. Durante la regata,le regole stabiliscono dettagliatamente chi ha il diritto di rota sugli altri e come i concorrenti devono rispondere a chi ha la precedenza. Si possono distinguere due grandi tipologie di regate: regate costiere e regate d’altura. VELA STAR
Lo Star è un natante a vela nato nel 1911 grazie ad uno statunitense William Gardner,rientra nella categoria internazionale delle barche a chiglia ed ha partecipato a 16 a edizioni dei giochi olimpici.
Caratteristiche tecniche
- Lunghezza fuori tutto 6,92 m
- Larghezza 1,73 m
- Peso 662 kg
- Superficie velica 26 m2
Equipaggio
L’equipaggio è formato da 2 persone;ricordiamo: Dennis Conner, Paul Cayard la coppia italiana Agostino Straulino e Nicolò Rode, pluricampioni olimpionici.
—–
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico
Fonte foto: Wikipedia, Di Sconosciuto – http://www.straulino.it/immagini/fotografie/straulino_a_Napoli_in_pozzetto.jpg, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=54196118