Morì prematuramente il 26 Maggio del 1971, poco prima di compiere 36 anni a causa di un tumore alla colonna vertebrale. Iniziò la sua Carriera di Calciatore a Livorno dove rimase per 5 anni dal 1954 al 1959 coprendo il ruolo di terzino destro, giocando 105 partite e segnando 5 goal. Successivamente venne ingaggiato dalla Spal per poi essere preso dall’Inter. All’Inter rimase per 7 anni vincendo 3 scudetti (1963-65-66), 2 coppe dei campioni (64-65) e 2 coppe intercontinentali. Dopo 7 anni venne ceduto al Varese dove restò dal 1967 al 1969.
Esordì in Nazionale il 4 Novembre del 1964 a Genova dove vinse contro la Finlandia 6 a 1. Però in Nazionale non ebbe la stessa fortuna delle squadre di club, poiché subì la frattura del bacino in 6 Aprile del 1968.
Per quanto riguarda la carriera da allenatore iniziò con il Varese nella stagione 1968-69 dove per poco mancò la salvezza in Serie A. L’anno successivo venne chiamata alla guida della Squadra del Livorno riuscendo a portare la squadra della sua città dalla zona retrocessione al nono posto finale dimostrando grande personalità in veste di allenatore. L’anno successivo venne chiamato per guidare la squadra della Juventus dove iniziò la stagione con ottimi risultati. Purtroppo la sua carriera si interruppe per la prematura morte avvenuta all’età di 36 anni non ancora compiuti. È considerato uno dei Calciatori più forti e apprezzati di tutti i tempi infatti è stato inserito nella hall of fame del calcio Italiano nella categoria riconoscimento alla memoria.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala – campione olimpico e giornalista
Fonte foto: Di Sconosciuto – Sticker from (italian) (1965) Calciatori 1965-66, Modena, Italy: Panini, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=134850161
1965–66 Football Club Internazionale – Armando Picchi[/caption]
Armando Picchi nacque a Livorno il 20 giugno del 1935 è stato prima un calciatore Italiano e dopo un allenatore di calcio. È considerato uno dei più forti liberi nella storia del calcio Italiano, dove con l’Inter divenne campione d’Europa nel 1964-1965.
Morì prematuramente il 26 Maggio del 1971, poco prima di compiere 36 anni a causa di un tumore alla colonna vertebrale. Iniziò la sua Carriera di Calciatore a Livorno dove rimase per 5 anni dal 1954 al 1959 coprendo il ruolo di terzino destro, giocando 105 partite e segnando 5 goal. Successivamente venne ingaggiato dalla Spal per poi essere preso dall’Inter. All’Inter rimase per 7 anni vincendo 3 scudetti (1963-65-66), 2 coppe dei campioni (64-65) e 2 coppe intercontinentali. Dopo 7 anni venne ceduto al Varese dove restò dal 1967 al 1969.
Esordì in Nazionale il 4 Novembre del 1964 a Genova dove vinse contro la Finlandia 6 a 1. Però in Nazionale non ebbe la stessa fortuna delle squadre di club, poiché subì la frattura del bacino in 6 Aprile del 1968.
Per quanto riguarda la carriera da allenatore iniziò con il Varese nella stagione 1968-69 dove per poco mancò la salvezza in Serie A. L’anno successivo venne chiamata alla guida della Squadra del Livorno riuscendo a portare la squadra della sua città dalla zona retrocessione al nono posto finale dimostrando grande personalità in veste di allenatore. L’anno successivo venne chiamato per guidare la squadra della Juventus dove iniziò la stagione con ottimi risultati. Purtroppo la sua carriera si interruppe per la prematura morte avvenuta all’età di 36 anni non ancora compiuti. È considerato uno dei Calciatori più forti e apprezzati di tutti i tempi infatti è stato inserito nella hall of fame del calcio Italiano nella categoria riconoscimento alla memoria.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala – campione olimpico e giornalista
Fonte foto: Di Sconosciuto – Sticker from (italian) (1965) Calciatori 1965-66, Modena, Italy: Panini, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=134850161