Bruno Conti (nato il 13 marzo 1955 a Nettuno, Italia) è un ex calciatore e allenatore italiano, noto per la sua carriera con la Roma e la nazionale italiana, con cui vinse la Coppa del Mondo nel 1982. Considerato uno dei migliori ala destra della storia del calcio italiano, era soprannominato “Marazico”, in riferimento al suo stile di gioco simile a quello dei fuoriclasse brasiliani Maradona e Zico.
Gli inizi e l’amore per la Roma
Nato a Nettuno, città famosa per il baseball, Bruno Conti si avvicinò inizialmente a questo sport prima di dedicarsi completamente al calcio. Cresciuto nel settore giovanile della Roma, esordì in prima squadra nel 1973, ma venne mandato in prestito al Genoa per due stagioni (1975-77) per maturare esperienza. Al rientro nella Capitale, divenne una pedina fondamentale della squadra giallorossa.
L’era d’oro con la Roma
Sotto la guida di Nils Liedholm, Conti fu uno dei protagonisti dello scudetto vinto dalla Roma nel 1982-83, il secondo della storia del club. La sua velocità, il dribbling fulminante e la capacità di creare occasioni da gol lo resero un idolo dei tifosi. Con la maglia giallorossa disputò 402 partite e segnò 47 gol, vincendo anche 5 Coppe Italia e sfiorando il trionfo in Coppa dei Campioni nel 1984, persa in finale contro il Liverpool ai rigori.
Il trionfo ai Mondiali del 1982
Bruno Conti fu uno dei pilastri della nazionale italiana guidata da Enzo Bearzot ai Mondiali di Spagna 1982. Con le sue accelerazioni e assist, fu determinante nella storica vittoria dell’Italia. Nella finale contro la Germania Ovest, il suo contributo fu decisivo nel 3-1 che regalò all’Italia il terzo titolo mondiale. Le sue prestazioni gli valsero il riconoscimento come uno dei migliori giocatori del torneo.
Dopo il ritiro e il ruolo nella Roma
Dopo il ritiro nel 1991, Conti rimase sempre legato alla Roma, ricoprendo ruoli dirigenziali e occupandosi del settore giovanile, dove contribuì alla crescita di futuri campioni come Francesco Totti e Daniele De Rossi. Nel 2005, dopo l’esonero di Luigi Delneri, assunse temporaneamente l’incarico di allenatore della prima squadra, guidando la Roma fino alla fine della stagione.
Eredità e riconoscimenti
Bruno Conti è considerato una leggenda della Roma e del calcio italiano. Il suo talento, la sua dedizione e il suo attaccamento alla maglia giallorossa lo hanno reso un’icona immortale, amato da generazioni di tifosi. Ancora oggi, il suo nome è sinonimo di classe e lealtà nel mondo del calcio.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico
Fonte foto: Wikipedia, Di sconosciuto – [modificato da] Roma, su facebook.com, La nostra Serie A negli anni 70, 17 maggio 2012., Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=5398326